TAVERNERIO – Al termine di una partita molto spigolosa l’Autovittani Pescate cede al Basket Tavernerio, lasciando la permanenza in serie D ai comaschi. Ai lecchesi per mantenere la categoria servirà un’ulteriore vittoria nel secondo turno di Play Out.
Pescate si presenta con soli nove effettivi, a soli due giorni dalla sconfitta beffa del PalaButta. Nonostante ciò la squadra di coach Gabriele Decio sembra viva e combattiva, chiudendo il primo quarto sotto di tre punti e restando in scia fino al riposo lungo (18-22).
Nella ripresa gli arbitri continuano con un metro un po’ troppo permissivo, sconsigliabile in una partita da dentro e fuori. I mancati fischi creano nervosismo su entrambe le fazioni e col progressivo avanzare del match, i contatti diventano molto spigolosi. A farne le spese, a partita già ampiamente compromessa, è Giacomo Ghislanzoni, reo di aver reagito dopo un brutto fallo – sanzionato con l’antisportivo – di un giocatore di casa.
Il punteggio finale recita un netto 58-41 per Tavernerio, favorito anche dall’incredibile 1/18 nel tiro da oltre l’arco dei pescatesi. Ora l’Autovittani dovrà attendere la perdente della sfida tra Carnate e Junior Knights Legnano, da affrontare in gara secca, su campo neutro.
“Il rammarico non è per la partita di stasera, ma per non aver chiuso quella di mercoledì, avendo anche le possibilità per farlo. Ora dobbiamo prepararci per l’ultima decisiva partita” ha dichiarato coach Gabriele Decio.
BASKET TAVERNERIO – AUTOVITTANI PESCATE 58-41
PARZIALI: 10-7, 22-18, 43-34, 58-41.
PESCATE: Pirovano 3, Puglisi 11, Mencarelli 3, Longhi 4, Rotta 9, Galli 2, Nasatti 4, Zucchi 3, Ghislanzoni 2. All. Decio.