Prove multiple. Impresa: tre titoli italiani per la Colombo Costruzioni

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Podio Allieve

 

PADOVA – Fine settimana dedicato ai campionati italiani indoor di prove multiple, quello scorso. L’atletica Lecco Colombo Costruzioni si presenta in forze, nel suo arco parecchie frecce da scoccare e, alla fine della due giorni di gare, cinque giungono a bersaglio: Simone Cairoli campione italiano Assoluto, Marco Leone campione italiano Promesse e terzo Assoluto, Veronica Besana campionessa italiana Allieve, Sara Bianchi Bazzi vice campionessa italiana Assoluta. Mai nella lunga storia dell’Atl Lecco Colombo Costruzioni era capitato di annoverare tre campioni italiani nella stessa manifestazione.

Nel dettaglio il vittorioso cammino degli alfieri giallo blu. Partiamo dalla categoria Assoluti dove Simone Cairoli, superati i problemi fisici che lo hanno condizionato sul finale della scorsa stagione, ritorna su prestazioni a lui consone: 5517 punti dopo sette gare a 324 punti dalla sua miglior prestazione che risale allo scorso anno. Il suo cammino a Padova ha visto il 7”11 sui 60m, 6,99m nel salto in lungo, 12,22m nel getto del peso, 1,95m nel salto in alto, 8”29 nei 60hs nuovo primato personale, 4,50m nel salto con l’asta e 2’45”456 nei 1000m, una bella soddisfazione dunque per l’atleta e per il suo allenatore Andrea Calandrina.

Podio Assolute

 

Altro titolo in bacheca anche per Marco Leone tra le Promesse dopo che era salito al terzo posto Assoluto, per lui 5249 punti (superato di oltre 400 punti il precedente primato personale) e ora si porta a soli 288 punti dal primato italiano, primato che detiene ancora nella categoria Allievi nel decathlon. Ma vediamo il dettaglio delle sette gare disputate:  7”41 sui 60m ed è subito primato personale, 6,83m nel lungo e cade un altro primato, 11,97m nel getto del peso e nemmeno a dirlo ennesimo personale, prosegue con 1,92m di salto in alto, 8”47 sui 60hs per l’ennesimo personale, 4,50m nel salto con l’asta ancora personale e conclude con 2’49”83 sui 1000m. Cosa volere di più? Titolo italiano di categoria, bronzo Assoluto, sette gare e cinque personali, c’è di che andar fieri sia di lui che del suo allenatore Stefano Longoni.

L’ultimo titolo lo vince tra le Allieve Veronica Besana, la neo gialloblu già campionessa italiana negli 80hs Cadette e primatista italiana sia degli ostacoli che delle prove multiple, alla sua seconda esperienza nel pentathlon si supera con 3840 punti. Non solo aggiunge 298 punti al suo fresco primato ottenuto due settimane fa a Padova ma va a migliorare di 133 punti il primato italiano ottenuto nella stessa occasione da Larissa Japichino con 3707 punti. Una grande soddisfazione non solo per lei ma anche per i tecnici Antonio Ianni e Diego Crippa che la seguono in coppia. Nel dettaglio il suo cammino: parte subito forte con 8”42 sui 60hs e non poteva essere altrimenti visto che è la sua specialità preferita, 1,65m di salto in alto e subito la prima ciliegina sulla torta col nuovo personal best, 9,88m nel getto del peso, 5,63m nel salto in lungo e un notevole 58”76 sui 400m finali che rappresenta il nuovo personale demolendo di quasi 3” il precedente primato.

Podio Assoluti

 

“Solo” argento per Sara Elena Bianchi Bazzi, ma è un risultato che gratifica l’atleta seguita da Franco Vercelloni e gli da l’impulso giusto per continuare anche per il 2018. Per lei sono 3590 i punti conquistati, a soli 61 punti dal suo miglior risultato di sempre, parte con 9”05 sui 60hs a cui fa seguire 1,62m di salto in alto e 9,63m di peso, 5,60m nel salto in lungo e 2’29”64 negli 800m conclusivi.

Ma a Padova non sfigurano nemmeno gli altri gialloblu presenti partendo da Luca Barbini col 6° posto nell’eptathlon Juniores con 4584 punti nuovo primato personale e il 9° di Andrea Monti con 4448 punti e anche per lui primato personale. Passando alle Promesse 11° posto per Matteo Dozio con 4371 punti anche per lui primato personale, Eleonora Villa conclude al 19° posto il pentathlon Assoluto con 3123 punti, nelle Allieve 13^ Andrea Chiara Pozzi con 3032 punti e col 32° di Greta Panzeri a 2577 punti. Peccato per Andrea Petazzi nella gara Assoluta che non prende parte alla gara conclusiva dei 1000m per un risentimento muscolare e non entra in classifica finale.

Podio Promesse