
CAORLE – Il sabato dedicato alla scherma a Caorle (Ve) si chiude con due bronzi nella 3° prova nazionale paralimpica e un nulla di fatto nella Coppa Italia Assoluti di sciabola.
A portare a casa i due terzi posti è Matilde Spreafico, una delle due punte di diamante del circolo lecchese. La ragazza ha disputato un buon torneo, riuscendo a conquistare il gradino più basso del podio sia nella spada che nella sciabola. Nonostante il risultato ottenuto, Matilde non è pienamente soddisfatta.
“Devo dire che avrei potuto fare di più – ha dichiarato in una breve intervista telefonica – soprattutto negli assalti in semifinale. Purtroppo mi è mancata la lucidità nel finale di gara.”
Nella Coppa Italia Assoluti, presenti tutti i migliori atleti nazionali, il Circolo della scherma di Lecco ha portato due atleti giovanissimi, il diciassettenne Marco La Barbera e il diciottenne Fabio Scaccabarozzi. Marco ha avuto una girone difficile, non riuscendo a vincere nessun assalto. Fabio si è comportato meglio, passando il girone (2-4) e poi incagliandosi nel primo turno a eliminazione diretta contro il pisano Rossi. Dispiace perché il lecchese era in vantaggio di due stoccate ma, come ha dichiarato il Maestro Buenza, alla fine ha avuto “il braccino corto” e non ha fatto quello che doveva fare, perdendo 14-15.
“Anche oggi ci resta un po’ di amaro in bocca – ha sentenziato l’esigente maestro pugliese – quella di Marco era una trasferta che doveva servirgli per fare esperienza, ma Fabio e Matilde potevano fare di più. Lui poteva passare almeno un turno, lei invece aveva la possibilità di giocarsi le finali, ma ha comunque ottenuto due ottimi terzi posti.”

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