Di ritorno dai mondiali Anna Rossi si racconta
Una stagione difficile per la valsassinese del Cs Carabinieri
OBERWIESENTHAL – Una settimana di gare per i campionati mondiali Juniores e Under 20 che si sono disputati nella località tedesca di Oberwiesenthal, campionati a cui ha partecipato anche la lecchese di Primaluna Anna Rossi. Nata e cresciuta nel locale sci club prima, Anna si è trasferita per studio in Valtellina dove si è successivamente accasata alla corte dello Sc Alta Valtellina e il passo successivo l’arruolamento nel Centro Sportivo Carabinieri, arruolamento che è avvenuto solo a metà dello scorso anno e che ha visto l’atleta per un periodo svolgere tutte le attività relative al suo passaggio nel corpo semiprofessionistico e in cui gli allenamenti hanno lasciato il posto alle incombenze “militari”.
Una stagione che stenta a decollare ma grazie al 2° posto ai campionati italiani sprint e al 4° in “distanza” si guadagna la convocazione ai mondiali che si concludono oggi domenica 8 marzo.
Subito in gara nelle qualificazioni della sprint a Tecnica Libera
Ci crede e ci prova anche se sa che sarà dura, davanti la Norvegia piazza le sue atlete che ottengono i due migliori tempi di qualifica, Marie Fossesholm 2’28”5 davanti a Rofstad 2’29”3, tra le azzurre la migliore è stata Nicole Monsorno col 17° tempo in 2’35”1, per Anna Rossi con 2’40”4 arriva il 44° tempo, troppo poco per poter andare avanti nelle fasi successive, le altre azzurre vedono Federica Cassol al 50° posto in 2’41” 2 e Emilie Jeantet al 52° con 2’42”6.
Il titolo è stato successivamente vinto dalla svedese Louise Lindstroem che approfitta della caduta delle norvegese Fossesholm autentica dominatrice delle batterie sino alla finale, per l’azzurra Monsorno, unica del quartetto nazionale a proseguire il cammino dopo le qualifiche, purtroppo non passa le batterie dei quarti e conclude così al 17° posto.
15km in tecnica libera e partenza in simultanea
Archiviata la sprint, Anna scende di nuovo in pista e lo fa prendendo parte alla 15km mass start in tecnica libera, davanti un incontrastata Marie Fossesholm che prende il largo e in solitudine va a vincere con oltre 1’ di vantaggio, dietro il gruppone avanza compatto con anche le nostre Valentina Maj e Martina Di Centa, ma è nell’ultimo giro che davanti scappano in tre e vanno a giocarsi il resto del podio, la polacca Marcisz mette l’argento al collo mentre l’elvetica Wigger ancora sedicenne completa il podio, le azzurre ottengono il 12° posto con Valentina Maj in 37’39”4 , il 19° con Martina DI Centa con 38’08”7, il 52° con Federica Cassol in 40’37”0 e il 59° con la nostra Anna Rossi che conclude in 41’05”8.
Le considerazioni della lecchese al suo mondiale
“Sicuramente non è stato un mondiale di quelli che resteranno nella memoria per i risultati ottenuti, da qua ora riparte il mio viaggio. Mi sono resa conto di quanto ancora io debba lavorare per ambire al top, quindi da questo punto di vista è stata un esperienza molto costruttiva, porterò sempre nel cuore questa esperienza e ringrazio tutto il Team Italia per avermi permesso di farla.”