LIERNA – Niente approvazione del Piano di Governo del Territorio entro i tempi previsti dalla legge e anche a Lierna come a Lecco il 2013 sarà un anno di blocco pressochè totale per gli interventi di edilizia.
A puntare il dito contro l’attuale Amministrazione del sindaco Vito Zotti (PdL) è il gruppo di minoranza della civica Vivere Lierna guidato da Nunzio Marcelli che fa sapere: “I nostri amministratori, non avendo rispettato i tempi imposti dalla Legge Regionale 12 hanno determinato, almeno per il 2013, il blocco totale di nuovi interventi edilizi e di recupero del patrimonio edilizio se non per manutenzione o poco altro e la perdita di entrate derivanti dagli oneri di urbanizzazione. I Cittadini dovranno attendere e coloro che avevano terreni edificabili probabilmente dovranno continuare a pagare l’Imu senza poter edificare”.
Marcelli affonda il colpo e prosegue: “Dopo aver fatto tante promesse, speso tanti soldi, e dopo aver ‘brindato o altro’ per l’impossibilità di destinare al Comune di Lierna 3 milioni di euro di opere, terreni e spazi pubblici a totale carico di un privato in sostituzione del Seminario, il ‘famoso e meraviglioso hotel a tante stelle’ con spa, resort, musei e benefici per tutti dovrà attendere ancora per molto tempo e con la ‘fumosa’ centrale a biomasse da 12 milioni di euro, posti auto in centro paese e altri possibili interventi saranno materia per la prossima amministrazione”.
Il capogruppo della civica conclude ripercorrendo ciò che è avvenuto negli scorsi anni, a partire dal procedimento per la formazione del Piano del governo del territorio svolto dal Commissario Prefettizio dottor Guetta nel febbraio del 2009. “Dopo il fallimentare ‘piano casa’ approvato nell’ottobre del 2009 – prosegue Marcelli – segnalazioni, quesiti, interrogazioni consiliari e alcune ‘curiose anomalie’, l’incarico è stato affidato per la redazione del piano, successivamente è stato avviato il procedimento VAS e, sbagliando il numero delle frazioni di Lierna (senza riferimenti ai problemi esistenti e alla realtà socioeconomica del territori, non rispettando la tempistica prevista dalla legge), nel luglio del 2011 viene ripetuta la conferenza di presentazione del documento di Scoping. Considerato che la Legge Regionale 12 prevede la ‘costruzione’ del Pgt con il contributo dei cittadini, nel novembre 2011 vengono dedicate 4 serate di illustrazione/ascolto e una serata per illustrare la questione ‘seminario’ proponendo (volutamente o meno) quale esempio il vecchio progetto del 2006 e non quello del 2008 che prevedeva una riduzione dei volumi e maggiori benefici/interventi per la nostra comunità rispetto al precedente. Ciò fatto, dal novembre 2011, la ‘costruzione’ del Pgt è ritornata a essere materia per pochi. Quindi si arriva a oggi, con il Pgt non approvato nei termini di legge e la situazione di stallo che ne consegue”.