Brambilla commissario, accoglienza “fredda” dal direttivo Pdl

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LECCO – “Si poteva fare diversamente” è il commento del coordinatore provinciale uscente, Mauro Piazza alla notizia, giunta domenica, del commissariamento del Pdl di Lecco in seguito alla sua candidatura e della nomina a commissario dell’on. Michela Vittoria Brambilla.

Un ritorno improvviso sulla scena lecchese per l’ex ministro del turismo, dopo la fondazione di Forza Lecco e la corsa contro il gruppo guidato da Piazza fino al risultato dello scorso congresso che aveva consegnato il partito nelle mani di quest’ultimo. Ora invece, su decisione del segretario nazionale Angelino Alfano, sarà l’onorevole calolziese guidare il Pdl Lecco insieme al vice-coordinatore Antonio Pasquini.

Ma la decisione non sembra essere stata accettata di buon grado dal coordinatore uscente:

“C’erano le condizioni affinché il partito venisse gestito dal vicario eletto dal congresso, detto questo nomine e commissariamenti non ci appassionano particolarmente, preferiamo delle persone che ricoprono gli incarichi in forza di un mandato democratico. A quanto pare Lecco, nonostante si sia dimostrata una federazioni più compatte, merita un trattamento particolare.”

Piazza si è augurato che la nomina dell’ex ministro non corrisponda ad un ribaltamento dell’esito del congresso:

Spero che ci venga a gestire il Pdl lo faccia tenendo conto in maniera millimetrica quello che è stato un congresso molto partecipato e dove è stato scelto democraticamente un direttivo. Non credo si possa poi gestire il Pdl senza tenere conto di sindaci, consiglieri e assessori che hanno fatto un percorso comune in questo anno e si sono riconosciuti nel congresso”.

Freddo sull’argomento anche Pasquini:

E’ inusuale il commissariamento, visto che lo statuto prevede la sospensione anche se francamente non ho alcuna intenzione di cadere in polemiche che di certo non aiutano il partito. Il mio obbiettivo ora è quello di guardare avanti di iniziare una campagna serena e proficua per il centrodestra e il Pdl”.