Automedica, Donato: “Bresciani ignorava i lavori a Monte Piazzo”

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LECCO – Ancora l’automedica di Bellano al centro delle polemiche: dopo la “punzecchiata” del Pd nei confronti dell’ex coordinatore PDL Lecco ed ora candidato alla regione, Mauro Piazza, arriva l’intervento dell’assessore comunale di Lecco, Ivano Donato.

La tormentata vicenda del automezzo del 118, dapprima destinato dalla Regione al trasferimento verso il Trivio di Fuentes per essere poi spostato nella frazione di Bonzeno e di nuovo a Bellano dopo la protesta di sindaci e cittadini, è tornata ad accendere gli animi a seguito delle dichiarazioni di Piazza che ha “confermato l’impegno a difendere l’auto medica di Bellano […]Non stiamo parlando della difesa di un privilegio inutile, ma di un presidio di soccorso indispensabile per questa parte del nostro territorio”.

Dichiarazioni che hanno fatto storcere il naso al PD Lecco, che ha ricordato al candidato del Centro destra che è stata proprio la giunta regionale guidata da PDL e Lega a deciderne il trasferimento senza tenere “in nessuna considerazione le richieste dei sindaci e dei cittadini del territorio” (vedi articolo).

Un ultimo tassello della vicenda lo aggiunge l’assessore Donato, presente alla sede lecchese di Regione Lombardia durante il dibattito con l’allora assessore regionale alla sanità, Luciano Bresciani: “Partecipavo alla riunione come componente del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci e ricordo benissimo la ferma volontà di Bresciani ad attuare il trasferimento dell’automedica. Peccato che lo stesso non fosse a conoscenza dei lavori che di li a qualche mese sarebbero iniziati sulla Statale 36, alla Galleria del Monte Piazzo e che avrebbero insistito su quel tratto per più di due anni. Fui io stesso a ricordarglielo nell’intervento che feci in quell’occasione”.

Una caduta dalle nuvole per l’ex assessore regionale, come si evince delle dichiarazioni di Donato, riguardo ad un intervento viabilistico che di fatto avrebbe reso difficilmente praticabile il trasferimento del mezzo di soccorso, per le chiusure di carreggiata e le deviazioni che si sarebbero presto alternate sulla Statale, influendo gravemente sulla tempestività degli interventi di soccorso.