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LECCO – E’ previsto per mercoledì 10 aprile a Lecco un convegno promosso dall’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) sulle esperienze di collaborazione interistituzionale più efficaci nel contrasto dei fenomeni malavitosi in Lombardia.
Il 10 aprile a Lecco, presso la Casa dell’Economia (Camera di Commercio, via Tonale 30) dalle 9.30 alle 13 si terrà un convegno che offrirà una panoramica sulle esperienze di collaborazione interistituzionale più significative e rivelatesi più efficaci per contrastare la diffusione di fenomeni legati alla malavita in Lombardia. La presenza della criminalità organizzata sul territorio lombardo, a detta degli stessi inquirenti e ricercatori, è divenuta una realtà consolidata, testimoniata quotidianamente da fatti di cronaca giudiziaria.
Il Rapporto “Gli investimenti della mafia” presenta in modo inequivocabile e inquietante la gravità del fenomeno della presenza malavitosa sul territorio lombardo. Tra le informazioni che hanno creato maggiore attenzione vi è quella secondo cui nel settore “alberghi e ristoranti” i tassi più alti di concentrazione delle organizzazioni mafiose si registrano nel Nord Italia e il valore più alto in assoluto a livello nazionale è quello della provincia di Lecco, seguito da Milano. I Sindaci, di fronte a questa presenza, hanno la possibilità di mobilitarsi su diversi fronti, alcuni già affrontati nella giornate organizzate da ANCI Lombardia nell’ambito dell’”Agenda dei comuni per la legalità”, di cui questa rappresenta il momento conclusivo del percorso (per maggiori info: www.anci.lombardia.it).
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l Convegno prevede anche una sessione pomeridiana (ore 17-19), a cura del Comune di Lecco, alla quale parteciperanno e interverranno per i saluti di apertura Virginio Brivio (Sindaco di Lecco), Attilio Fontana (Presidente ANCI Lombardia), Giulio Gallera (Vicepresidente ANCI Lombardia), Roberto Scanagatti (Vicepresidente ANCI Lombardia), Alessandro Cattaneo (Vicepresidente ANCI), Antonio Ragonesi (Responsabile Area Infrastrutture, Sicurezza e Protezione Civile di ANCI) e Tommaso Buonanno (Procuratore della Repubblica di Lecco). Quindi sarà la volta degli interventi di Giuseppe Cicala (Delegato ANCI alla legalità e trasparenza), Maria Carmela Lanzetta (Sindaca del Comune di Monasterace), Elisabetta Tripodi (Sindaca del Comune di Rosarno), Antonia Bellomo (Prefetto di Lecco), Salvatore Bellomo (Sostituto Procuratore – Procura della Repubblica di Monza), David Gentili (Avviso Pubblico, Presidente Commissione Antimafia del Comune di Milano). È stato infine invitato anche un rappresentante istituzionale di Regione Lombardia. La sessione pomeridiana del convegno sarà presieduta da Pier Attilio Superti, Segretario ANCI Lombardia.
Il programma prevede inoltre alle ore 13.30 una visita guidata alla Galleria d’arte contemporanea nel Palazzo delle Paure, mentre alle ore 17 presso la Sala Arancio un seminario dal titolo “Gli investimenti mafiosi in Lombardia e nella provincia di Lecco. Quanti sono, dove sono e come si possono prevenire”. Sarà presente il dottor Stefano Caneppele, ricercatore in sociologia della devianza nella Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica di Milano e collaboratore di ricerca a Transcrime, Joint Research Centre on Transnational Crime Università Cattolica / Università di Trento. Il dottor Caneppele illustrerà i risultati della ricerca presentando il recente studio condotto dal centro Transcrime per conto del Ministero dell’interno sulla presenza della criminalità organizzata nel mondo dell’economia, con un taglio mirato sulla realtà locale lecchese.
Questo in sintesi il programma del seminario: dopo i saluti del Sindaco, del Presidente della Provincia e del Presidente della Camera di Commercio, ci sarà la relazione del dott. Stefano Caneppele. A seguire una Tavola Rotonda con interventi del pubblico coordinata dal dott. Stefano Caneppele, a cui spetteranno anche le conclusioni, con la presenza di Antonia Bellomo (Prefetto di Lecco), Tommaso Buonanno (Procuratore della Repubblica di Lecco), Renato Brichetti (Presidente del Tribunale di Lecco) e Maria Venturini (Presidente dell’Associazione Libere Professioni di Lecco).
