LECCO – Degrado a Pescarenico? Il ‘caso’ continua a tenere banco e dopo le prime dichiarazioni del consigliere comunale Filippo Boscagli, la replica dell’assessore Ivano Donato, ospitiamo ora il commento di Ezio Venturini pubblicando anche alcune foto del rione che lui stesso ci ha inoltrato:
“È Pescarenico una terricciola, sulla riva sinistra dell’Adda, o vogliam dire del lago, poco discosto dal ponte: un gruppetto di case, abitate la più parte da pescatori, e addobbate qua e là da tramagli di reti tese ad asciugare.”(Alessandro Manzoni)
Questo descriveva un tempo Manzoni nei Promessi Sposi , ed oggi si descrive Pescarenico come parte di un degrado urbano che pur non essendo assolutamente tutto perfetto è indubitabilmente un piacere viverci , proprio per quel gusto e quella serenità e quella sicurezza che ne consegue quando si passeggia spensieratamente tra quelle viuzze , strade e viottoli che parlando di storia raccolgono ancora quel benessere che in altre città nemmeno se lo sognano.
Per degrado urbano si intende generalmente quel fenomeno di incuria ed inciviltà, che riguarda sia la dimensione fisica del territorio, quanto gli aspetti sociali legati allo stesso. Sono da considerarsi, quindi, degradate le zone urbane ove vi siano edifici fatiscenti rifiuti abbandonati, illuminazione carente e scarsa viabilità, dovuta tanto alla presenza di buche sul manto stradale, quanto a fognature non funzionanti, a veicoli abbandonati, soste non autorizzate o a lavori lasciati incompiuti.
Allo stesso modo, devono essere ritenute zone di degrado ambientale gli spazi nei quali manchino o siano carenti le aree verdi, i servizi pubblici essenziali – quali la rete di trasporto pubblico – l’attività di polizia e vigilanza, l’accessibilità a nidi, scuole, farmacie e uffici postali. Questi eventi favoriscono l’idea che la Pubblica Amministrazione sia carente o, quantomeno, distratta.
“Quanto ancora dovremo denunciare il degrado di uno dei quartieri più belli e rappresentativi di Lecco prima che si intervenga dando risposte alla tanto reclamata e sacrosanta richiesta di sicurezza, pulizia e manutenzione di Pescarenico?” Penso sinceramente che la risposta che dovrebbe darsi l’amico Boscagli sia una sola : si vuole dire la verità o si vuole fare del semplice populismo attento più alla propria visibilità che al vero e concreto interesse del cittadino a meno che Boscagli abbia trovato qualche sacco dell’immondizia depositato ordinatamente sul ciglio della strada considerandolo degradante per il quartiere .
Pescarenico è indubbiamente una bella zona , passeggiata lungo il lago parchi svaghi per bambini , servizi pubblici , centro sportivo sicuramente un posto che farebbe invidia a parecchie persone , per cui smettiamola di continuare a denigrare solo per il gusto di far polemica per proprio uso e consumo . Un conto è una determinata carenza , ed è giusto e doveroso farlo presente ,un conto far apparire Pescarenico come Solntsevo in Russia oppure Alemao a Rio de Janiero . Pescarenico è ,e resterà un patrimonio per la città di Lecco e spetta ai residenti difendere questo meravigliosa ricchezza, non è certo denigrando il rione che si ottengono effetti migliorativi , ma sono solo proposte concrete reali e mirate che aiutano a far sempre più vistoso e funzionate un quartiere”.
Ezio Venturini Capogruppo Consigliare Italia Dei Valori