Boston, Rossi: “Colpito lo sport, un passo indietro per l’umanità”

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LECCO – Le bombe di Boston hanno scosso non solo gli Stati Uniti, ma l’intero mondo sportivo internazionale. Colpito da quanto accaduto anche Antonio Rossi, neo-assessore regionale allo Sport, che ha voluto commentare così: “L’attentato, di per sé un gesto terribile e inaccettabile, diventa ancor più detestabile, perché ha colpito una manifestazione che accomuna decine di migliaia di persone sotto un’unica passione, che trascende qualsiasi significato estraneo agli ideali dello sport”.

“Ogni volta che lo sport diventa occasione o, ancora peggio, bersaglio di provocazioni, contestazioni o addirittura azioni violente – ha proseguito Rossi – l’umanità fa un passo indietro: come uomo, ancor prima che come atleta, provo rabbia e tristezza nel constatare che tutti i valori positivi, che dovrebbero guidare e migliorare la vita di ciascuno di noi, sono invece calpestati e annientati. Dopo il naturale smarrimento iniziale – ha concluso l’assessore – mi sento però ancora più convinto e forte nella volontà di lavorare, perché lo sport possa diventare una parte importante e imprescindibile nella formazione di tutti, nessuno escluso, a partire dai nostri bambini.