Conto alla rovescia per la “10 Km del Manzoni”

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LECCO – Sabato 29 giugno, è questa la data da segnare in rosso sull’agenda, giorno in cui il lungolago di Lecco ospiterà la seconda edizione della “10 chilometri del Manzoni” targata Gsa Cometa presentata questa mattina nella splendida cornice, complice la bella giornata, della Canottieri Lecco.
Un’intera giornata dedicata allo sport, scandita da tre principali appuntamenti, alle 17.30 la “Corsetta del Manzoni” gara dedicata ai giovanissimi di età compresa tra i 5 e i 12 anni di 500 e 1000 metri; alle 19 la gara non competitiva di 6,6km e alle 20.45  l’evento clou con la partenza in linea della gara agonistica che vedrà al via numerosi atleti di fama nazionale e internazionale.

“Dopo la prima edizione dello scorso anno abbiamo avuto un buon feed back dal Comune di Lecco, dalla Fidal, dal Coni, che ci supportano nell’organizzazione, ma anche dagli atleti e dai genitori dei piccolissimi protagonisti che hanno animato la mini gara – spiega il presidente del Gsa Cometa Ruggero Forni – Abbiamo ricevuto complimenti, ma anche suggerimenti e consigli su come migliorare alcuni aspetti. Così abbiamo fatto, andando a perfezionare l’evento e, così cercheremo di fare anche nell’edizione 2014 in quanto vogliamo che questo diventi un grande appuntamento sportivo per l’intero territorio lecchese”.

Forni ha quindi sottolineato altri due aspetti che caratterizzano la “10 chilometri del Manzoni”: la grande partecipazione di volontari tra le fila della macchina organizzativa “che vogliamo ringraziare perchè senza di loro sarebbe impossibile dare vita a un evento di questa portata” e l’aver voluto favorire una sinergia tra sport e cultura: “aspetto fondamentale, rafforzato grazie al contributo dell’associazione Deep Space di Lecco – ha proseguito Forni – che nel pacco gara dei più piccoli ha inserito un biglietto gratuito per l’accesso al Planetario di Lecco”.

E proprio nel solco del connubio tra sport e cultura, anche quest’anno la manifestazione avrà un risvolto solidale. Come nel 2012 saranno tre le onlus che tramite le iscrizioni alla gara (obbligatoria per quella agonistica, a offerta libera per quella non competitiva e quella dedicata ai giovanissimi) verranno aiutate: Casa Don Guanella, Cooperativa Insieme e Amicosenegal.

Tornado alla gara vera e propria, dal punto di vista tecnico il percorso ha subito qualche variazione, saranno infatti tre i giri e non quattro che dovranno macinare gli agonisti: “Siamo riusciti ad allungare il percorso – spiega Forni – anche su via Leonardo da Vinci, viale della Costituzione fino in piazza Manzoni, rendendolo più fluido; inoltre partenza e arrivo saranno posti nello stesso punto”.

Presentata la gara, la parola è passata al padrone di casa, il presidente della Canottieri Lecco Marco Cariboni, che si è in primis complimentato con tutto lo staff organizzattivo: “Senza i volontari – ha detto – sarebbe impossibile tutto questo”. Quindi, ha sottolineato la grande attenzione che viene data ai più piccoli: “Meglio 80 bambini che partecipano piuttosto che 500 adulti”, ha chiosato. Infine, ha ricordato come “La Canottieri non è solo remo, ma è apertissima a qualsiasi manifestazione sportiva”.

Gianpaolo Riva, presidente provinciale della Federazione Italiana di Atletica Leggera, ha voluto ringraziare il presidente Forni del suo impegno auspicando una “partecipazione massiccia di atleti”.

Elvio Frisco, delegato provinciale del Coni, ha invece rimarcato l’importanza della sinergia tra sport e cultura, aggiungendo: “Sarebbe bello, in occasione della prossima edizione, che si dia spazio anche alle persone diversamente abili in una gara unificata.

Infine, Michele Tavola assessore comunale allo Sport dopo i ringraziamenti al Gsa Cometa e a tutti coloro che si adoperano nell’organizzazione dell’evento, ha voluto sottolineare il fatto che ci sia una “connotazione manzoniana della corsa, che ben si sposa con il lavoro che sta portando avanti l’assessore Armando Volontè, ovvero quello di riuscire a far sì che Lecco diventi veramente la città del Manzoni, come Verona lo è per Gulietta e Romeo. Questo aspetto non è secondario, in quanto una manifestazione sportiva come questa può essere declinata anche in chiave turistica e la sinergia con Deep Space mi sembra che vada proprio in questa direzione promuovendo l’intero sistema lecchese. Tutto questo”.