“Wall Street”: torna ai lecchesi l’ex pizzeria dell’ndrangheta

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LECCO – “Wall Street” torna ai lecchesi: nella giornata di mercoledì, il direttore dell’Agenzia Nazionale per la gestione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati, il prefetto Giuseppe Caruso, ha firmato il provvedimento di destinazione al Comune di Lecco dell’ex pizzeria di via Belfiore, confiscata nel 1996 alla famiglia ‘ndranghetista dei Coco-Trovato.

Secondo quanto stabilito dall’Agenzia, l’immobile “sarà restituito alla collettività ed utilizzato per finalità sociali, sulla base di un progetto di riqualificazione territoriale presentato da Libera, che prevede la realizzazione di uno spazio culturale nel quale promuovere ‘i saperi ed i sapori della legalità”.

L’ambizioso progetto di Libera, al di là della considerazione espressa dall’Agenzia, dovrebbe comunque passare attraverso un bando di gara pubblico. E’ quello che auspica Qui Lecco Libera, l’associazione cittadina che in questi anni è sempre stata in prima linea nel monitorare l’iter relativo all’immobile confiscato, anche con una raccolta firme che ha sfiorato le 2400 adesioni:

“Chiediamo nuovamente al Comune di Lecco di dare vita a un percorso di coinvolgimento concreto della cittadinanza nell’ideazione, e successiva progettazione, del futuro del bene “Wall Street” – spiegano dall’associazione – Senza corsie preferenziali -e ci auguriamo che Libera, tralasciata la retorica che ha contraddistinto la sua impalpabile presenza sul territorio, voglia rispettare le regole che ben conosce e nell’interesse unico della collettività”.