Bodega: ‘No al mercato in centro’ e pensa a ricandidarsi a sindaco

LECCO – Partiamo dal fondo delle sue dichiarazioni, ovvero dal fatto che il senatore Lorenzo Bodega ex sindaco in quota Lega e ora indipendente, sta fortemente valutando la possibilità di ricandidarsi alle prossime elezioni Amministrative.
E’ lui stesso ad annunciarlo al termine di un’analisi fatta sul caso “mercato in centro” e il motivo di questa sua probabile nuova discesa in campo è dettata dal fatto che: “Le forze politiche, i partiti oramai pensano solo alla loro sopravvivenza e ad accusarsi reciprocamente sulle sconfitte – ha spiegato, per poi annunciare – Da ex sindaco di Lecco, sto valutando seriamente una mia prossima discesa in campo”.

Per il senatore Bodega, in riferimento alla proposta di coloro che vorrebbero rispostare il mercato dall’area ex Piccola al centro città risponde: “Da qualche tempo e ad intermittenza, spunta la questione. L’associazione Appello per Lecco, del vulcanico Corrado Valsecchi, ne propone con insistenza e quasi d’imperio, lo spostamento dall’area della “Piccola” al centro cittadino. Spero tanto che il sindaco Virginio Brivio con la sua Amministrazione, non accolga la proposta. Voglio ricordare che: lo spostamento del mercato è avvenuto dopo anni di discussioni e dopo avere sottoposto la proposta a referendum popolare. Inolter, la riqualificiazione delle piazze cittadine e del lungolago, assieme alle altre opere pubbliche realizzate (attraversamento, nuovo ospedale, università, Lecco-Ballabio, piste ciclo-pedonali, viale Turati, palazzo delle paure, solo per citarne alcune) hanno dato alla nostra città un’immagine migliore rispetto al passato. A questo va aggiunto che l’area della “Piccola” è comunque centro città. E infine Concordo con gli ambulanti nel dire che se poi nel centro storico fioriscono per manifestazioni mercati di ogni genere (a volte anche brutti da vedere) a questo punto potrebbero tornare anche loro. Quindi vanno vietate nel centro storico (con qualche giusta eccezione) manifestazioni mercantili di ogni genere”.

Quindi Bodega conclude il suo intervento scaccando una frecciatina: “Non possiamo pensare al bene comune di Lecco, ragionando a compartimenti stagni per ottenere consenso da una parte o dall’altra. Mi hanno sempre accusato di non pensare in grande e di non avere progetti di ampio respiro ma, da quanto noto, forse sono altri a non farlo”, e da qui riflessione di una possibile sua ricandidatura.