Incidente di via Cimabue: il 34enne ubriaco 6 volte il limite

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LECCO – Sembrano essere in fase di miglioramento le condizioni di Maurizio Esposito, l’artigiano lecchese di 34 anni rimasto gravemente ferito nell’incidente avvenuto giovedì pomeriggio lungo via Giovanni Cimabue: uno schianto terribile tra il suo furgone e l’Opel Meriva condotta da un 69enne.

Ricoverato in Neurorianimazione, il giovane resta in prognosi riservata anche se i medici si sono detti speranzosi sul suo recupero.

Nel frattempo è emerso un particolare : il test alcolemico ha evidenziato come il 34enne stesse guidando con un tasso di alcool nel sangue appena sotto i 3,0 grammi/litro, ben sei volte oltre i limiti consentiti dalla legge. Ciò gli è valsa la denuncia per guida in stato di ebrezza e il ritiro della patente.

La Polizia Locale, che ha effettuato i rilievi del sinistro, ha confermato la tesi del sorpasso azzardato e attraverso le parole del commissario aggiunto Silvio Spandri ha lanciato un appello all’automobilista alla guida dell’auto sorpassata dal furgone del 34enne, che non si è fermata dopo l’accaduto, di presentarsi presso il Comando di via Sassi per dare la sua versione agli agenti e completare il quadro delle testimonianze.

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Frontale in via Cimabue: 34enne in gravi condizioni