Expo, il sottosegretario: “Un’opportunità per le aziende lecchesi”

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LECCO – Oltre un miliardo di investimenti dall’estero e lavoro per 16 mila occupati. Un’occasione ghiotta, anzi, ghiottissima per le aziende lombarde e che potrebbe dare un colpo di ramazza alla crisi e tirare fuori gli imprenditori dal pantano di un mercato nazionale che stenta a ripartire.

Una cifra che rappresenta solo una parte del miliardario indotto di Expo 2015: “Dobbiamo fare in modo di intercettarlo” è l’imperativo che il sottosegretario regionale Fabrizio Sala ha espresso davanti ai rappresentati del mondo imprenditoriale ed istituzionale lecchese, ben contenti di fare proprio questo concetto.

“Faremo in modo di coinvolgere le piccole medie imprese lombarde nell’allestimento dei padiglioni esteri della manifestazione, facendo sì che gli ospiti stranieri si avvalgano della nostra rete d’imprese” ha spiegato il sottosegretario che nelle prossime settimane intraprenderà un tour per le province della Lombardia per discutere con imprenditori e amministratori sulle possibilità che l’Expo permetterà presto di cogliere; un tour che ha avuto la sua anteprima a Lecco, nel pomeriggio di venerdì, grazie all’invito che il sottosegretario ha ricevuto dal consigliere regionale Mauro Piazza.

In arrivo, però, non ci sono solo risorse che gli investimenti produrranno sul territorio, ma anche un flusso di turisti, capi di stato e imprenditori esteri che rappresenterà ulteriori occasioni per intrecciare relazioni commerciali; una fiumana che non può fermarsi alla sola Milano: “E’ necessario far uscire i visitatori dal capoluogo e far loro conoscere le bellezze e le eccellenze di tutte le province lombarde – ha sottolineato Sala – distribuendo le delegazioni straniere nelle ville storiche oppure creando degli itinerari turistici con un logo Expo che dovrà essere attrazione e allo stesso tempo sinonimo di qualità”.

Tra i luoghi d’eccellenza che il sottosegretario ha fatto sapere di tenere in considerazione per Lecco c’è la fabbrica della Moto Guzzi, dalla notorietà internazionale, ma lo stesso brand Lake Como, come spiegato anche dal presidente della Provincia Nava, rappresenta un punto di partenza fondamentale per Lecco di studiare un proprio marketing territoriale.

All’incontro, che si è tenuto alla Sede Territoriale lecchese della Regione, era presente anche l’assessore comunale Armando Volonté, che ha approfittato della presenta del sottosegretario Sala per lanciare la sua proposta: “Abbiamo oltre 4 milioni di euro bloccati nelle casse del Comune – ha spiegato Volonté – non chiediamo alcun tipo di finanziamento alla Regione, ma solo di escludere gli investimenti per l’EXPO dal patto di stabilità e potere utilizzare i soldi a tale scopo”.