Consegnata la Costituzione ai diciottenni lecchesi

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LECCO – “Sono tante le sfide che dobbiamo affrontare di questi tempi e nessuno ha una soluzione preconfezionata per farlo. Rimane, però, la Costituzione, un testo che ci garantisce un buon punto di partenza”. Con queste parole il sindaco di Lecco Virginio Brivio ha commentato la consegna della carta fondamentale del nostro ordinamento ai diciottenni di Lecco, avvenuta nel tardo pomeriggio di sabato 1 giugno in piazza Garibaldi.

Circa una trentina i neomaggiorenni che hanno, infatti, ricevuto la Costituzione direttamente dalle mani del primo cittadino. Un appuntamento ormai diventato fisso, che intende mettere in luce “l’intenzione della città – ha continuato Brivio – di prestare attenzione ai diritti di tutti, nella speranza che anche le famiglie dei ragazzi possano riscoprire la bellezza della nostra carta costituzionale”.

La consegna ufficiale si è tenuta sul palco allestito in piazza Garibaldi: dopo un intero pomeriggio di musica con le esibizioni degli studenti (promosso dalla Consulta provinciale degli studenti di Lecco), intorno alle 18 è stata la volta dell’ensemble del Liceo Musicale G.B. Grassi, che ha esordito con “L’inno di Mameli” e che ha accompagnato musicalmente il sindaco durante tutta la cerimonia.

Sul palco della piazza anche l’assessore alla Cultura del Comune di Lecco, Michele Tavola, che ha letto un estratto del discorso sulla Costituzione di Piero Calamandrei, come ogni anno consegnato ai ragazzi insieme alla Carta Fondamentale. Un testo, quello di Calamandrei, “che risale al 1955 – ha spiegato Tavola – ma che è di straordinaria attualità. In particolare – ha concluso – voglio soffermarmi sull’importanza, messa in luce dallo stesso Calamandrei, di dare un proprio contributo alla vita politica del Paese”.

Per i diciottenni che non fossero riusciti a partecipare alla cerimonia di sabato, è possibile ritirare la proprio copia della Costituzione direttamente in Comune.