Dopo 14 anni, Civate riesce ad inaugurare
la Casa del Pellegrino

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CIVATE – Dopo un lungo percorso di progettazione e lavori, verrà inaugurata ufficialmente sabato 21 settembre la Casa del Pellegrino di Civate.

L’edificio, di proprietà della Parrocchia dei Santi Vito e Modesto, era un tempo alloggio per i viaggiatori e per i pellegrini che visitavano il complesso monastico di S. Pietro e S. Calocero. Nel 1630 la casa, abitata dalla famiglia Canali, venne donata alla Scuola del SS.mo Rosario (che operava nell’antico oratorio di San Vito e Modesto) che ne detenne la proprietà fino al 1754. In seguito tutti i beni della Scuola vennero attribuiti ad un cappellano e nel 1942 la struttura fu donata alla Parrocchia di Civate.

Oggi l’edificio è caratterizzato da una facciata quattrocentesca con antiche cornici in cotto, pareti a graticcio e archi ogivali si affacciano sulla corte interna. Al primo piano sono collocate due camere “pictae”, che presentano uno straordinario ciclo di affreschi cortesi con scene di caccia, d’amore e stemmi viscontei della seconda metà del XV secolo.

I lavori di riqualificazione e ristrutturazione sono iniziati nel 2002 dopo un percorso di studio avviato nel settembre 1999. A causa del consistente costo, la realizzazione del progetto è stata suddivisa in più lotti: il primo, che ha interessato le coperture e il consolidamento della porzione quattrocentesca, è stato finanziato e diretto dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali ed architettonici di Milano; il secondo, riguardante interventi strutturali di consolidamento e coperture, restauri delle facciate esterne e predisposizione degli impianti, ha beneficiato di diversi finanziamenti (Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Fondazione Cariplo, Comunità Montana Valle S. Martino, Presidenza Consiglio dei Ministri); il terzo ha coinvolto il restauro delle superfici affrescate poste nella porzione quattrocentesca con un finanziamento dell’Associazione Piccole Industrie di Lecco e della Fondazione della Provincia di Lecco onlus.

Con l’inaugurazione della Casa del Pellegrino, spiegano il parroco  don Gianni De Micheli e l’assessore Angelo Isella,  va a compimento un altro importante obiettivo del progetto Luce Nascosta, nato nel 2010, promosso e sostenuto dalla Parrocchia, dal Comune, dalla Fondazione Casa del Cieco Mons. Edoardo Gilardi O.N.L.U.S. e dall’Associazione Amici di S. Pietro al Monte, per far riscoprire e valorizzare il patrimonio storico ed artistico, attraverso la gestione integrata dei beni culturali presenti sul territorio civatese.

La giornata inaugurale di sabato 21 settembre avrà inizio alle ore 10.00 con il saluto di alcune autorità e il convegno sulla conservazione e valorizzazione della Casa del Pellegrino; nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, l’apertura al pubblico, la presentazione dell’Associazione Luce Nascosta, l’esposizione di rapaci a cura dell’Associazione Italiana Falconeria Moderna, la possibilità di visite guidate e alle ore 16.30 la merenda medievale a cura dell’Associazione Vivicivate.

Durante l’intera giornata sarà aperta la campagna associativa di Luce Nascosta.