Adiconsum ai sindaci: “Scongiurate l’aumento delle addizionali Irpef”

Tempo di lettura: 2 minuti

LECCO – Una lettera inviata da Adiconsum Cisl Monza Brianza – Lecco ai sindaci lecchesi per impedire l’applicazione di percentuali aggiunte sul Irpef comunale.

“E’ proprio di questi giorni la notizia che su 8000 comuni circa 2000 hanno deciso di aumentare l’Irpef fino alla soglia massima prevista – spiegano dal sindacato – venendo meno al principio della progressività fiscale dell’aumento e della possibilità, per le fasce deboli, di ricorrere all’esenzione”.

La mancanza dei fondi nelle casse dei comuni a seguito dei tagli adottati dallo stato ,secondo Adiconsum, non giustificano l aumento della tassazione locale ,a cominciare dalle addizionali Irpef:  “L’abolizione del Imu non deve essere presa a pretesto dai Comuni per aumentare l’addizionale Irpef che va cancellata, in quanto rappresenta sempre la stessa tassa pagata più volte”.

L’associazione sostiene  inoltre la necessità di una architettura nuova  e l’intervento del governo centrale nell’accorpare  i Comuni con meno di 5 mila abitanti, unendo i servizi di vicinato laddove e possibile per tutti gli altri.

“Di fatto – spiegano da Adiconsum – diminuirebbero i costi della cosa pubblica, inoltre sarebbe opportuno dar vita ad una stagione di privatizzazioni di alcuni servizi oggi in capo ai comuni che non funzionano e appesantiscono con i propri debiti le loro casse. Auspichiamo che il tema della progressività fiscale sia sempre salvaguardato in quanto baluardo contro le disuguaglianze e che finalmente si taglino le aliquote Irpef più basse dei lavoratori e pensionati”