LECCO – Quarta edizione per “Il Piatto di Lecco”, concorso enogastronomico che vede alla regia Confcommercio Lecco in collaborazione con l’Associazione Cuochi, Fipe e Federalberghi. Formula invariata con due sezioni in gara: Terra (con ingredienti a base di carne) e Lago (con ingredienti ittici).
La novità di quest’anno è l’introduzione per tutti del dessert che verrà anch’esso valutato da un’apposita giuria formata da due gionalisti, due cuochi e un rappresentante tra Confcommercio, Fipe e Federalberghi. Quest’anno sono 12 i ristoranti in gara e altrettanti chef che si daranno battaglia a suon di ricette e allora ecco gli sfidanti, per la sezione Lago: Ristorante San Martino (Cassina Valsassina), Albergo Sassi Rossi (Crandola Valsassina), Ristorante Il Cavallino (Varenna), Ristorante Il Vicolo (Abbadia Lariana), Bar Sole (Galbiate), Ristorante Il Portichetto (Perledo), , Ristorante Il Fiume (Lecco), Bar Ristorante Frigerio (Lecco) e Blu Bar (Lecco); per la sezione Terra: Hotel Ristorante Esposito (Barzio), Osteria Lorentino (Calolziocorte) e Ristorante Sporting Club (Ballabio). Da segnalare tre new entry: Bar Sole (Galbiate), Blu Bar (Lecco) e Osteria Lorentino (Calolziocorte).
“Come gli altri anni i premi saranno quattro -spiega Vincenzo Dibella dell’Associazione Cuochi – due per i vincitori delle categoria Lago e Terra ad ognuno dei quali andranno 500 euro, il terzo premio agganciato al concorso Iole e Gino Tommasoni premierà il miglior dessert e il quarto premio come negli anni scorsi sarà il premio Giuria, con i quali verranno consegnati due premi da 250 euro”.
Come lo scorso anno la premiazione si svolgerà all’interno della fiera enogastronomica RistoExpo che si terrà dal 16 al 19 febbraio presso Lariofiere con lunedì 17 quale data indicativa ancora da confermare.
Soddisfazione per il presidente di Confcommercio Lecco Peppino Ciresa: “Siamo giunti al quarto anno di questa iniziativa che consideriamo molto importante per la crescita dei nostri operatori in provincia, ma anche per trovare nel nostro territorio il famoso piatto tipico lecchese. Quest’anno riscontriamo qualche assenza tra i partecipanti dovuta a diversi fattori, a partire da coloro che hanno cessato l’attività, a chi è in procinto di cederla e chi invece sta pagando il periodo di forte crisi”.
Il consigliere e già presidente Fipe Pierdomenico Frigerio sottolinea “è un momento non normale quello che stiamo vivendo. Dire drammatico è forse esagerato, ma possiamo dire di essere in guerra – prosegue – gli spazi sono sempre minori, le spese aumentano, gli incassi diminuiscono e i clienti sono sempre meno”.
Nonostante il periodo di difficoltà Ciresa tiene a precisare come Confcommercio Lecco: “Sta facendo di tutto per cercare di stimolare e iniettare positività negli operatori di settore, anche attraverso iniziative come quella de ‘Il Piatto di Lecco’ “.
E tornando al Piatto, Frigerio ricorda come “nel lecchese manca ancora un’identità culinaria forte come invece hanno altri territori. Senza una forte identità si rischia di cadere in mille rivoli e di perdersi. Questo ha proprio questo obiettivo. Si tratta di una lunga e tortusa strada ma siamo fiduciosi”.
Ferruccio Castelli infine, presidente dell’Associazione Cuochi, si dice più ottimista al riguardo dichiarando: “In questi quattro anni di concorso abbiamo avuto buone indicazioni per poter iniziare a delineare quello che potrebbe essere Il Piatto di Lecco, ma per questo servirà al termine di questa 4^ edizione un riassunto finale”.
Come per lo scorso anno, anche in questa edizione 2013/2014 Lecconotizie darà ampio spazio alla kermesse gastronomica dedicanto un servizio speciale ad ogni ristorante e ad ogni chef in concorso fino alla premiazione di febbraio.