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CALOZIO – Circondati da una quindicina di ragazzotti che li hanno aspettati all’uscita di scuola con l’intento di farla pagare in particolare ad uno di loro, reo di aver adocchiato la ragazza sbagliata.
Se la sono vista davvero brutta quattro giovani della Valsassina, braccati a Calolziocorte da una banda di ragazzi dell’est Europa nei pressi di via San Martino, proprio di fronte alla chiesa.
La vittima designata dai bulli è un 17enne studente dell’Enaip che da tempo riceva minacce attraverso Facebook e per questo gli amici e il fratello 20enne, lunedì, hanno deciso recarsi a Calolzio per riaccompagnarlo a casa in auto. Lo hanno quindi atteso fuori da scuola ma non erano i soli: appena il minorenne è salito in auto, è spuntato il branco che ha accerchiato la vettura e uno dei teppisti ha aperto la portiera sferrando un pugno che ha colpito in pieno il fratello maggiore del 17enne.
Fortunatamente il conducente ha ingranato la marcia e l’auto è sfrecciata lontana dalla grinfie dei violenti. Poco più in là, non lontano dal Municipio, i ragazzi hanno incrociato una pattuglia della Polizia Locale e hanno raccontato l’accaduto all’agente. Il poliziotto si è recato in via San Martino ma la banda si era già dileguata. Il 20enne è stato portato in ospedale con una vistosa ferita sull’occhio.
Ora le indagini sono in corso per individuare il gruppo anche se si tratta comunque di giovani che la vittima conoscerebbe bene e anche le telecamere potrebbero fornire una testimonianza inconfutabile di quanto accaduto.
