LECCO – Il premier Renzi ha illustrato i provvedimenti varati dal Consiglio dei ministri e annunciato le prossime misure per riformare Pubblica amministrazione, fisco e giustizia. Di particolare rilevanza gli interventi sull’Irpef (mille euro l’anno in busta paga per chi guadagna meno di 1500 euro al mese), sull’Irap (giù del 10% con l’aumento della tassazione sulle rendite finanziare), sul costo dell’energia per le Pmi (-10%), sui debiti Pa (entro luglio saranno sbloccati 68 miliardi di euro).
“Questi primi interventi, annunciati dal premier con una modalità indubbiamente innovativa e che esce dai soliti schemi, sono senza dubbio profondi e radicali – commenta il presidente di Confcommercio Lecco Peppino Ciresa – Mi pare fondamentale sottolineare come finalmente ci sia da parte del Governo in carica la giusta attenzione per il rilancio dei consumi, iniziativa che da tempo Confcommercio sollecita a tutti i livelli. Come ha opportunamente commentato il presidente nazionale Carlo Sangalli il sostegno alle famiglie con i redditi più bassi, stremate dalla crisi, e i primi segnali concreti sullo snellimento della burocrazia, vanno certamente nella giusta direzione. Certo sarebbe stato più opportuno inserire tra i beneficiari sull’Irpef anche lavoratori autonomi e parite Iva: questo è stato indubbiamente un errore”. Poi prosegue: “Mi pare un bel segnale anche quello che arriva dall’annunciato taglio dell’Irap. Anche qui si poteva a nostro avviso osare di più, ma avere finalmente messo mano con una riduzione a quella che è una delle tasse più odiose per chi fa impresa mi pare importante. Così come sono rilevanti i tagli delle bollette elettriche per le Pmi e lo sblocco dei debiti della Pubblica Amministrazione”.
C’era grande attesa anche sul fronte del Jobs Act e anche qui le novità potenzialmente appaiono interessanti. Il piano per il lavoro voluto dal Governo Renzi prevede un decreto legge e un disegno di legge delega. “Siamo in attesa di verificare nel dettaglio le misure adottate e certamente auspichiamo, come ribadito in questi giorni dal presidente Sangalli, che questo esecutivo mantenga aperto il dialogo con le parti sociali. Ma i provvedimenti per ora annunciati lasciano ben sperare almeno come approccio – evidenzia il direttore di Confcommercio Lecco Alberto Riva – Prevedere meno vincoli sull’apprendistato e pensare a un riordino dei contratti, aumentare la durata dei contratti a termine per cui non è richiesta la causalità da 12 a 36 mesi, prevedere fondi per favorire il rilancio dell’occupazione giovanile sono tutte azioni che vanno nella direzione giusta e che non possono che essere visti con favore dal mondo del commercio. La speranza ovviamente è che tutto venga tradotto in pratica al più presto e che quanto annunciato da Renzi sia solo l’inizio di un percorso teso a favorire chi fa impresa e porta sviluppo e occupazione”.

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