LECCO – Deserta l’asta per Linee Lecco e la vendita della società non va in porto. La giunta Brivio aveva deciso di mettere all’asta la società, nonostante la dura opposizione della minoranza, ma alla scadenza del bando prevista per il 31 marzo il tutto si è concluso per ora in un nulla di fatto, visto che all’apertura delle buste che si è svolta intorno alle 15 di lunedì, non è stata registrata alcun offerta di acquisto.
“Cercheremo di capire per quali motivi è successo questo – dichiara Casto Pattarini, consigliere di maggioranza – considerando che la decisione non era stata presa per motivi economici.Domani abbiamo la commissione sulle partecipate e inizieremo a parlarne”.
“Siamo sempre stati contrari alla vendita di Linee Lecco – dichiara Antonio Pasquini, consigliere Ncd – una società sana che nel corso degli anni, pur fra mille difficoltà, è riuscita ad avere i bilanci in regola. Questa battuta d’arresto impone una seria riflessione nell’interesse della città e di Linee Lecco che, non dimentichiamoci, è pubblica al 100%”. “Mi auguro che non si proceda ad ulteriori ribassi – conclude Pasquini – ma che ci sia la volontà da parte del sindaco e della maggioranza di sedersi a un tavolo e costruire un percorso diametralmente opposto a quello fatto fino ad ora”.
Soddisfatto è il consigliere della Lega Stefano Parolari che afferma: “La mancata vendita è una buona notizia per la città, spero che ora si blocchino le ipotesi di vendita e Linee Lecco venga usata come strumento di ricostruzione dell’economia della città”.

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