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LECCO – Senso unico solo in uscita, senso unico solo in entrata, senso unico alternato regolamentato semaforicamente. Ne hanno fatte peggio di Bertoldo, come usavano dire le nonne, e ora ecco la notizia che mette, per forza di cose, tutti d’accordo.
Il Ponte Azzone Visconti, per i lecchesi più noto come Ponte Vecchio, non potrà essere ristrutturato al suo posto, ma dovrà essere smontato pezzo per pezzo, o meglio pietra per pietra.
Gli esperti hanno presentato un documento che parla chiaro e che non lascia alternative a nessuno. A pagina 4 della corposa relazione depositata negli ufficio comunali di Lecco, al capitolo “Modalità di Intervento” si legge: “La restaurazione di Ponte Azzone Visconti, noto anche come Ponte Vecchio, dovrà essere tassativamente svolta con la tecnica “puzzle” che consiste nella destrutturazione del suddetto ponte pietra per pietra”.
Il documento prosegue poi con la minuziosa descrizione dell’operazione che prevede 5 anni di lavori e quasi 15 milioni di investimento. E’ rimasto di sasso, è il caso di dirlo, il sindaco Virginio Brivio che al momento non ha voluto rilasciare dichiarazioni. I lavori prenderanno il via dopo l’estate.
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