Il bike sharing cresce e si allarga ad altri 5 Comuni

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Un'immagine d'archivio del sistema di bike sharing già presente a Lecco

bike sharing

LECCO – “Pedalare oltre i confini”, tra lago e Adda per godersi le belle giornate ma anche nella vita quotidiana, per recarsi al lavoro, a scuola, in stazione o sbrigare delle commissioni: il bike sharing, il servizio di biciclette pubbliche lanciato dal Comune di Lecco, rilancia e si espande oltre i confini del capoluogo, coinvolgendo anche Calolziocorte, Olginate, Garlate, Malgrate e Vercurago.

E’ il progetto che vede come enti capofila la Comunità Montana Lario Orientale – Val San Martino e la Provincia di Lecco che prenderà il via sabato, con una festa di inaugurazione per salutare la nuova opportunità per gli amanti della bici.

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Franco De Poi

“E’ un servizio che in passato si vedeva solo nei paesi nordici e finalmente anche da noi si pensa sempre più ad una mobilità sostenibile, ad utilizzare mezzi pubblici ed a inquinare meno – ha sottolineato l’assessore provinciale, Franco De Poi – Le piste ciclabili sul nostro territorio ci sono e noi in questi progetti ci crediamo”.

Opportunità a prezzi alla portata di tutti: l’abbonamento annuale costa solo 20 euro + 5 euro (di prima ricarica); il settimanale 8 euro + 5 e il giornaliero 2 euro + 5. Sarà possibile acquistare le tessere in alcuni negozi autorizzati, in Comune, oppure prenotarle on line attraverso l’apposito sito web (www.bicincitta.com mail: info@bicincitta.com) per poi essere ritirate in Comune oppure farsele spedire a casa.

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Giovanni Codega

“Abbiamo semplificato le procedure rispetto al passato – spiega il presidente della Comunità montana, nonché sindaco di Malgrate, Giovanni Codega – oltre al servizio di prenotazione offerto dal sito on line, sarà presto pronta anche una app per smartphone. La semplicità guarda anche al turista, con la possibilità di acquistare una tessera giornaliera direttamente in esercizi convenzionati e attivabile al momento, basterà strisciarla la prima volta sull’apposito lettore della colonnina per attivarla”.

Un progetto dal costo di 300 mila euro reso possibile grazie al contributo della regione di 240 mila euro ottenuto dalla comunità montana, daI 22 mila euro messi sul piatto dalla Provincia e dai 5 euro da parte di ogni Comune coinvolto.

“Viste anche le polemiche che ci sono state in passato su Lecco, l’obbiettivo è quello di azzerare i costi futuri procedendo con una gara d’appalto definitiva per la gestione nella quale proporremo lo scambio tra inserzioni pubblicitarie e costo del servizio – spiega Codega – dobbiamo ricordarci che è un servizio che diamo ai cittadini in modo pressoché gratuito, il costo delle tessere è così modesto da non coprire i costi, ma l’operazione di sponsorizzazione dovrebbe garantire un regime a costo rasente lo zero”.

Così anche a Lecco, dove annualmente il bike sharing pesa 50 mila euro sulle casse comunali, con la nuova gestione condivisa tra Comuni il costo si andrà decisamente ridurre, come sottolineato dallo stesso Codega.

“Il progetto è motivo di soddisfazione per il Comune capoluogo che ha lanciato per primo il servizio, anche con sana incoscienza e pagandone lo scotto – ha sottolineato il vicesindaco Vittorio Campione – ma ora siamo soddisfatti per aver tenuto duro nonostante le critiche”.

Blubike vicesindaco campione
Blubike – il vicesindaco Campione