‘Arancia Meccanica’
a Calolzio: seguita
e rapinata in casa

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arancia meccanicaCALOLZIOCORTE – Calolziocorte torna a fare paura. Una scena da Arancia Meccanica quella che si è registrata ieri, mercoledì, verso mezzogiorno. Vittima la signora Maddalena Riva, 63 anni, vedova dell’industriale Ernesto Bonaiti prima aggredita, poi chiusa in bagno e quindi rapinata.

Sono stati davvero attimi di terrore quelli che ha vissuto la 63enne calolziese, la quale dopo essersi fermata ad un bancomat posto vicino a casa per un prelievo di denaro contante, ha fatto rientro nella sua abitazione di piazza Vittorio Veneto.

Di lì a poco, qualcuno ha suonato alla sua porta e la donna, noncurante di chi fosse all’uscio, ha aperto. Davanti a lei si è parato un uomo a volto coperto e armato di coltello che prima l’ha prima, poi l’ha buttata a terra e quindi l’ha rinchiusa in bagno per poi rovistare in casa alla ricerca del denaro da poco prelevato.

Mentre il malvivente stava frugando in casa, la signora Riva, nonostante la paura, ha avuto la freddezza di aprire la finestra del bagno e chiamare aiuto. E’ a quel punto che i vicini hanno dato l’allarme. Sul posto insieme ai Carabinieri è giunta anche la Polizia Locale, ma del rapinatore nessuna traccia.

Stando a una prima ipotesi è possibile che il malvivente abbia curato a distanza la donna e, dopo averla seguita senza farsi notare, ha messo in atto il suo colpo. Così, mentre la donna è stata ricoverata all’ospedale di Lecco con qualche acciacco e moltissima paura, la caccia all’uomo è cominciata.