LECCO – “L’anno 2013 è stato un anno nero per l’economia. L’Istat ha certificato che il PIL è diminuito del 1,9%. Il debito pubblico è pari al 132,6%. Le vendite al dettaglio, per citare un dato ancora più vicino a noi, hanno fatto segnare un crollo del 2,1%: si tratta, sempre secondo l’Istat, del calo annuo più forte dall’inizio delle serie storiche comparabili, cioè almeno dal 1990”.
“A gennaio 2014 il numero di occupati è sceso di ottomila unità. Nello stesso mese, i disoccupati, che si approssimano ai 3,3 milioni, sono aumentati, rispetto a dicembre, di 60 mila unità, portando il tasso di disoccupazione dal 12,7% di dicembre 2013 al 12,9%. Anche il tasso di disoccupazione giovanile ha mostrato un aumento, raggiungendo il 42,4%”.
E’ il quadro ad dir poco drammatico con la quale si è aperta la relazione del presidente di Confcommercio Lecco, Peppino Ciresa, giovedì sera nella sala conferenze di Palazzo Falck.
“Nonostante questo – ha proseguito Ciresa – la situazione della nostra associazione è più che buona. Per quanto concerne il numero delle imprese associate il saldo netto tra nuove iscrizione e cessazioni è negativo solo di poche decine di aziende”.
Si parla infatti di 188 nuovi soci a fronte di 208 cancellazioni (con quasi 170 recessi per cessazione dell’attività) per un saldo netto nel 2013 negativo di 20 unità. Questo il dato che era stato già annunciato lo scorso novembre insieme a quelli relativi alle diverse attività messe in campo dall’associazione: 139 corsi (tra a catalogo, finanziati gratuiti e abilitanti), 1114 ore di formazione, 2346 persone formate, 21 imprese coinvolte nel progetto per la realizzazione di una piattaforma e-commerce.

“E’ stato svolto un particolare lavoro di analisi dei Piani del Governo del territorio adottati ed approvati da molti comuni della provincia, compreso il PGT del Comune capoluogo – sottolinea Ciresa – Sul PGT del Comune di Lecco abbiamo espresso la nostra più assoluta contrarietà in quanto manca una visione complessiva di sviluppo della città, registra una carenza di interventi per lo sviluppo turistico, prevede l’insediamento di due medie strutture di vendita oltre ad una eccessiva destinazione di spazi ad uso commerciale, senza che sia stato predisposto un Piano del Commercio. In questi giorni stiamo predisponendo le osservazioni tecniche da depositare in Comune”.
La presa posizione sulla Tares, la nuova tassa sui rifiuti, “particolarmente gravosa per le imprese dei nostri” settori”, e la lettera inviata a tutti i 90 comuni della Provincia di Lecco con l’esplicita richiesta di ritornare ad applicare la Tarsu; l’attivazione di un canale con la Provincia sulla questione del canone non ricognitorio sulle insegne pubblicitarie; le promozioni ad anticipare i saldi stoppate grazie anche alla presa di posizione di Federmoda Lecco all’assemblea regionale del settore; la messa a disposizione di un legale per commercianti e fornitori per le sanzioni elevate con i nuovi varchi ZTL sono solo alcuni degli interventi della Confcommercio lecchese nei confronti dei suoi associati.
Sempre nel 2013 si è costituito il Gruppo Scuola di Confcommercio Lecco, il proseguo del progetto DigitaLecco e al riguardo è allo studio una App che integrerà i monitor ed i totem dell’associazione. A fine anno è stato attivato un servizio di Start Up d’impresa che mette a disposizione degli aspiranti imprenditori strumenti utili per iniziare con il piede giusto una nuova attività con un occhio di riguardo ai costi.
Inoltre, nei confronti del Governo e della difficile situazione economica, i commercianti e gli artigiani si sono uniti a febbraio in una protesta di piazza a Roma per chiedere interventi forti dalla politica.
Questo senza dimenticare la promozione di attività culturali, prima fra tutte il festival di letteratura “Leggermente” che in questi giorni sta per concludere la sua edizione 2014.

Il direttore Alberto Riva ha illustrato e sottoposto all’esame dei soci il bilancio consuntivo del 2013 e la previsione economica 2014. Entrambi i documenti sono stati approvati all’unanimità, così come la relazione del presidente. Via libera anche al reintegro del fondo di solidarietà di 15mila euro che ogni anno vengono destinati per l’aiuto di imprese in difficoltà (nel 2013 sono stati erogati contributi per 11.900 euro).
Infine l’assemblea ha provveduto, come da Statuto, al reintegro di un componente del Consiglio. Infatti Luigi Buzzi, uno dei cinque membri del consiglio eletti dall’assemblea nel 2013 (gli altri sono Alberto Bianchi, Peppino Ciresa, Angela Gobbi e Oscar Riva), è diventato nel frattempo presidente del Fondo di Garanzia di Confcommercio Lecco e in quanto tale membro di diritto del Consiglio. Il presidente Ciresa ha proposto all’assemblea Laura Fustinoni, consigliere nella categoria Promotori assicurativi-finanziari, che è stata eletta per acclamazione.
“Prima di concludere voglio ricordare l’amico, prima che componente di giunta, Felice Carminati – ha dichiarato Ciresa – che nel mese di settembre ci ha lasciato. E’ stato un uomo sempre leale e sincero, un uomo d’associazione, un amico vero sempre pronto a lottare per il bene dell’Unione”.

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