LECCO – Gli ultimi campionamenti sul lago effettuati dall’ASL bocciano tre località, dichiarate temporaneamente non idonee alla balneazione: si tratta della località Pradello di Lecco e della Spiaggia d’Oro di Bellano, a causa della presenza di alghe, e della Riva del Cantone di Dorio, per il superamento del parametro relativo agli enterococchi.
Gli esiti delle verifiche, effettuate lo scorso 21 agosto, sono stati resi noti mercoledì e promuovono, al contrario delle già citate località, i restanti sedici lidi presi in esame dall’azienda sanitaria dove sono risultati favorevoli sia per i parametri microbiologici e pertanto queste località sotto indicate sono state dichiarate idonee all’uso a scopo di balneazione (vedi tabella).
Data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, l’ASL ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi.
L’ASL ricorda che è comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti: evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione; fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa; sostituire il costume dopo il bagno. Il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali.