Trafilerie Brambilla,
la Fiom ribatte: “Le trattative sono aperte”

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Trafilerie Brambilla (7)

CALOLZIO – “Il tavolo delle trattative, da ritenersi informali per la loro delicatezza, è più che aperto, tant’è vero che l’ultimo incontro si è tenuto il 2 agosto scorso presso Confindustria Bergamo”.

E’ replica della Fiom alle dichiarazioni del sindacato dei metalmeccanici della Uil che, in una nota, chiedeva la riapertura delle trattative sul futuro delle ex Trafilerie Brambilla e del dialogo con l’unico gruppo interessato all’acquisto, quello turco della Celik Halat.

“Il tavolo è stato voluto, e convocato, dall’amministratore delegato della “Celik Halat” – precisa il segretario Diego Riva – che ha invitato esclusivamente la Fiom e la Cgil, individuando nella Fiom l’unico interlocutore per le trattative. Durante l’incontro si sono rinnovate delle proposte concrete per uno sviluppo positivo della trattativa, e ci si è lasciati con l’impegno di ritrovarci nei primi giorni del prossimo mese di settembre, dopo una valutazione da parte dei potenziali acquirenti sulle proposte avanzate dalla Fiom”.

Il sindacato rivela anche che a questo incontro è seguita, subito il giorno dopo, un’assemblea dei lavoratori durante la quale la Fiom ha chiesto a tutti i presenti la fiducia, e di conseguenza il mandato per continuare a trattare: “tutti i lavoratori hanno rinnovato la fiducia alla Fiom” spiegano dal sindacato.

Elena Rossi - Diego Riva (FIOM)
Elena Rossi – Diego Riva (FIOM)

“Dalle dichiarazione della Uilm sembra che si sia in una situazione statica e di diniego da parte della Fiom a trattare: niente di più falso! – prosegue la nota dei sindacalisti Cgil – Dallo scorso mese di maggio siamo in presidio permanente di fronte all’entrata dell’azienda, e in continuo contatto con la nostra controparte che, in questi 3 mesi, ha sempre individuato nella Fiom Cgil l’unica Organizzazione titolata alla trattativa, perchè rappresenta la maggioranza quasi assoluta dei lavoratori. In questi mesi i continui incontri con l’azienda e con i lavoratori, anche ascoltati singolarmente , hanno portato ad un’evoluzione importante della situazione”.

Nel frattempo sembra aprirsi uno scontro tra i due sindacati: “Riteniamo di basso profilo da parte della Uilm cercare di ritagliarsi un ruolo di finta sostanza per mettersi in luce sfruttando il lavoro di altri – conclude Riva – ma, soprattutto, sfruttando i lavoratori che, a causa del rischio della perdita del posto di lavoro, sono vulnerabili in una vicenda che, coinvolgendo la Ditta nella quale partecipa anche l’ex Ministro Michela Vittoria Brambilla, è sicuramente di ampia visibilità mediatica”.

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