CALOLZIOCORTE – Sabato 6 settembre, alle ore 21, il santuario di Santa Maria del Lavello a Calolziocorte (Lecco) ospiterà il concerto a ingresso libero “Vernans rosa”: un itinerario musicale e poetico lungo le strade dell’Europa medioevale. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Santa Maria del Lavello nell’ambito delle celebrazioni del Millenario, con il patronato di Regione Lombardia e in collaborazione con il festival Voces organizzato da Res Musica.
Partendo da un centro fondamentale per la cultura dell’epoca come il monastero di Bobbio si realizza un collegamento con il Lavello, sulle rive dell’Adda (che quest’anno festeggia il millenario della sua prima menzione documentata) e il celebre monastero fondato in Val Trebbia da san Colombano, di cui nel 2014 ricorrono i 1600 anni.
Nel suo scriptorium Bobbio produsse mirabili codici; la sua biblioteca è stata tra i modelli di quella del Nome della Rosa di Umberto Eco. Il concerto propone una silloge delle più belle laude latine tramandate da uno di questi manoscritti, accostate a brani tratti dalle Cantigas de Santa Maria, a danze medievali italiane e a melodie trobadoriche.
L’immagine simbolo del programma è la vernans rosa, la rosa primaverile: è qui rappresentato un Medioevo pieno di luce e di gioia, dove si celebrano il ritorno della bella stagione e la rinascita della natura.
Protagonista del concerto è l’Ensemble Eudaimonia, con musicisti dalla formazione assai ampia, che spazia dalla ricerca etnomusicologica agli strumenti antichi e all’esecuzione vocale. Un patrimonio di conoscenze indispensabile per far rivivere in tutta la sua vitalità e bellezza le musiche scritte negli antichi codici, unitamente al repertorio tradizionale orale delle alte valli che costituiscono il confine tra Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia. Voci e strumenti quali salterio, arpa gotica, ghironda, flauti e percussioni si fondono in un insieme pieno di suggestione.