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BELLANO – Ci risiamo: un nuovo smottamento, nella giornata di sabato, ha bloccato nuovamente la Provinciale 62 tra Bellano e Taceno.
Sulla principale via di collegamento tra il lago e la Valsassina si è infatti abbattuto, intorno a mezzogiorno uno smottamento di circa 30 metri cubi di materiale che si sono riversati sulla carreggiata, costringendo alla chiusura della strada in località Portone.
Allertati sono intervenuti i Vigili del Fuoco della locale stazione seguiti dal sopralluogo dei cantonieri della Provincia che hanno esaminato la situazione.
“Lunedì faremo una riunione e valuteremo un intervento immediato” ha spiegato l’assessore provinciale alla viabilità e presidente facente funzioni della Provincia, Stefano Simonetti.
Nel frattempo la strada resterà chiusa in attesa che il materiale franato venga sgomberato. Si tratta dell’ennesimo episodio franoso sulla provinciale: solo un anno fa, il 16 novembre del 2013, circa 50 metri cubi di ghiaia e roccia erano cascati sulla strada e due mesi dopo, proprio nel giorno in cui si era annunciata la riapertura, un nuovo smottamento a cento metri di distanza dal precedente aveva fatto rimandare i festeggiamenti.
Ora si attende la decisione dell’ente provinciale che giusto domenica voterà per la nuova amministrazione e quindi Simonetti, nel suo ultimo giorno d’assessore, dovrà scegliere il da farsi. Una situazione complicata anche dalla disponibilità economica della Provincia, già impossibilitata ad intervenire sulla voragine di Cremeno per i vincoli al patto di stabilità.
“In questo caso non sarà un problema – spiega l’assessore – abbiamo ancora disponibilità sul fondo di riserva e quindi riusciremo a garantire l’intervento e ripulire la strada”.
