Camera di Commercio: proteste contro i tagli del Governo

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La Camera di Commercio di Lecco

Camera commercio LeccoLECCO – Il personale della Camera di Commercio di Lecco, insieme a quello di altre Camere italiane, ha deciso di portare all’attenzione dell’opinione pubblica la difficile situazione in cui si trovano gli Enti camerali a seguito dell’approvazione della L. 114/2014 che dispone il taglio dei proventi del diritto annuale, principale fonte di entrata di questi Enti, nella misura del 35% dal 2015, del 40% dal 2016 e del 50% dal 2017.

“Un provvedimento che riduce drasticamente le risorse per le attività di sostegno all’economia dei territori e mette a repentaglio migliaia di posti di lavoro – spiegano Egidio Silvio Longhi  e Daniele Rusconi, RSU della Camera di Commercio di Lecco – Una misura propagandistica che, a fronte di risparmi davvero esigui (in media 100 euro per impresa all’anno a regime), farà venir meno moltissime attività a diretto sostegno delle micro, piccole e medie imprese italiane”.

“Come se non bastasse, il Governo con il Disegno di Legge n. 1577 ora all’esame del Senato, intende azzerare il diritto annuale, trasferire il Registro Imprese (vera spina dorsale del Sistema camerale e best practice europea) al Ministero dello Sviluppo Economico e prendere altre misure drastiche che rischiano di far diventare le Camere degli Enti inutili” proseguono.

Tutto ciò, secondo le RSU, comporterebbe il venir meno sul territorio lecchese, oltre che della tenuta del Registro Imprese, della tenuta di elenchi, albi e ruoli, l’accesso al credito delle PMI, la promozione economica e sostegno alla nuova imprenditorialità tramite bandi, finanziamenti, progetti soprattutto per l’internazionalizzazione e l’innovazione del tessuto imprenditoriale; regolazione del mercato e, in particolare, metrologia legale, tutela della fede pubblica e dei consumatori.

“La riduzione delle risorse e la sottrazione di competenze alle Camere ci lascia molto perplessi – proseguono Rusconi e Longhi -come pure ci sembra insensato il continuo ricorso alla logica di tagli lineari applicata dal Governo nonostante i proclami iniziali”.

Per questi motivi il personale della Camera di Lecco e dell’azienda speciale Lariodesk, in concomitanza con altre Camere italiane aderenti all’iniziativa, esporrà striscioni finalizzati a sensibilizzare l’opinione pubblica sugli aspetti critici della riforma giovedì 23 ottobre. Lo stesso giorno verranno attuate azioni di volantinaggio nell’area antistante l’ingresso della sede camerale.