CALOLZIOCORTE – La Carpe Diem Calolzio si presenta in piena emergenza a Iseo, senza Milan e Cesana, appiedati da problemi al ginocchio. Nonostante le pesanti assenze i ragazzi di coach Pasqua hanno impostato una gara aggressiva e grazie a un primo tempo suntuoso di Paduano – 13 punti – sono andati al riposo avanti 44-34.
Iseo non ha intenzione di fare una pessima figura davanti al suo caldo pubblico e rientra in campo con garra, tramortendo Calolzio e impattando il match a quota 46. Da quel momento in poi inizia una lunga battaglia punto a punto che vede lecchesi soccombere all’incredibile precisione degli avversari dalla lunetta, in grado di convertire venti dei ventitre personali tirati.
Ora in casa Carpe Diem si attende l’esito dell’ecografia al ginocchio di Cesana, incrociando le dita.
“Peccato per l’occasione persa – il commento di coach Pasqua – abbiamo prodotto buon basket per larghi tratti della partita, un calo così evidente nella tenuta è giunto forse un po’ inaspettato ma le rotazioni limitate, che non sono certamente l’unica motivazione della sconfitta, non ci hanno permesso di mantenere quella intensità difensiva su cui avevamo costruito i nostri vantaggi. Attendo fiducioso inoltre che i nostri giovani facciano quel salto di qualità che ci aspettiamo da loro, sfruttando al meglio le occasioni a loro disposizione”.
Iseo – Carpe Diem Calolziocorte 73-70
Calolziocorte: Motta 3; Paduano 14; Meroni 17; Brambilla; Rusconi 2; Pirovano; Corbetta 18; Giacchetta; Bassani 16; Floreano.
OLGINATE – Purtroppo per Olginate, il secondo ritorno di Saronno al PalaRavasio è più fortunato del primo. Dopo la clamorosa batosta subita dalla Carpe Diem Calolziocorte all’esordio, i milanesi si ripresentando con un nuovo coach, quel Paolo Piazza che lo scorso anno era sulla panchina del Basket Lecco.
Coach Tritto ha Casati con un problema al ginocchio, Saronno schiera in quintetto l’eterno Angiolini, ex Lecco. La NPO parte col botto ed è subito 16-7. Gli ospiti però non gradiscono e tre liberi di Angio danno loro il primo vantaggio (18-19) a fine primo quarto.
Nel secondo quarto Simone Casati scalda la mano – 12 punti a metà partita – ma i padroni di casa perdono Luca Casati, out con un infortunio alla caviglia, e chiudono sotto 31-33.
Le squadre arrivano al finale punto a punto. Gurioli attacca e, quando sembra che un arbitro stia fischiando passi, interviene l’altro “grigio” assegnando un fallo che consente all’esterno di mettere i liberi del 55-56. Olginate ha ancora 12 secondi per vincere. Riva crea un tiro aperto per Zambelli, sbagliato. Il play segue a rimbalzo e ci riprova, sbagliando ancora, e il tap in di Beretta – 7 punti e ben 15 rimbalzi – sulla sirena gira sul ferro ed esce, griffando la beffa finale. 20 punti per Simone Casati.
NP Olginate – Saronno 55-56
Olginate: Zambelli 5; Penci; Verlato; Tavola 9; Casati L; Lanzani 5; Beretta 7; Riva 12; Casati A 6; Casati S. 20.
LIERNA – Incredibile sabato sera per la LampariFlex Lierna. I lecchesi, in territorio varesino contro la Casoratese, sono partiti alle 18.00 da Lecco e riusciti ad arrivare alla partita solo alle ore 21.00 a causa dell’allagamento delle strade. Redaelli è arrivato solo a secondo quarto inoltrato e Carpani non è neanche riuscito a raggiungere la squadra.
In queste condizioni, partiti sostanzialmente senza fare riscaldamento, i ragazzi di coach Colombo sono subito andati sotto 14-2 e si sono trascinati la decina di punti di scarto fino alla fine del primo tempo. L’unico guizzo ospite – una tripla che ha riportato Lierna a -5 a inizio ripresa – è stato subito punito con un 10-0 dei locali che, di fatto, ha chiuso il match.
Beffa finale i problemi di rientro della squadra, giunta a casa solo a notte fonda.
Una serata da dimenticare.
Casoratese – LampariFlex Lierna 84-61.
Lierna: Butti 6; Molteni 8; Smaniotto 13; Rebughini; Caglio; Negri 2; Pedalà 4; Rigamonti 14; Castoldi 9; Redaelli, Avduli 5.

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