
MANDELLO – I risultati stagionali della squadra arancioblu non erano certamente soddisfacenti – nessuna vittoria in nove partite di campionato – ma fin dall’inizio dell’anno si era sempre parlato di squadra giovane, progetto improntato sui giovani e nessun occhio alla classifica. Il presidente Riccardo Bonacina ha rimarcato ancora il concetto, non individuando nei risultati il motivo dell’esonero dell’allenatore.
“È stata una mia decisione, una decisione difficile – ha dichiarato il presidente – che non ho certamente preso a cuor leggero. Confermo la stima umana per Igor, persona sempre corretta e grande professionista, ma la sensazione era quella che avesse perso il polso della situazione, che la squadra non lo seguisse più. Ribadisco che i risultati sportivi stagionali non sono alla base di questa decisione.”

Giustamente amareggiato coach Amadori, al primo esonero in carriera. “Nonostante le dichiarazioni di inizio anno, si è accantonato il progetto giovani, non si è avuta la giusta pazienza e si è scelta la soluzione più comoda. Come al solito in campo vanno i giocatori, ma a pagare sono sempre gli allenatori.”
Al posto di Amadori sulla panchina lariana tornerà coach Gianluca Motta, veterano con esperienza in molte società del territorio e avversario degli arancioblu lo scorso anno, quando era capo allenatore di Pescate. “Ovviamente c’è tanto lavoro da fare e la situazione non è bella, altrimenti non avrebbero fatto questo cambio di guida tecnica. Questa sera svolgerò il mio primo allenamento, ma non ho certo la bacchetta magica. Quello che posso promettere è che metterò il massimo impegno per risalire la classifica.”

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