LECCO – Notizie positive provengono dalla società di gestione dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani cittadini: nelle nuove tariffe del 2015 si rileva una diminuzione del costo per tonnellata relativo alla frazione secca, la componente quella avviata al recupero.
“La diminuzione – spiega l’assessore all’ambiente Vittorio Campione – trova ragione nella politica della società che gestisce il servizio, una politica che promuove la differenziazione e il recupero, contro lo smaltimento indifferenziato dei rifiuti e dunque una scelta che incontra le aspettative dell’Ente”.
Accanto alla diminuzione del costo del sacco viola, che passa da 74 euro a 70 euro alla tonnellata, si rileva anche il ridimensionamento della spesa pro capite relativa alla raccolta del vetro che si attesta oggi sui 2 euro, a fronte dei precedenti 2,5 euro pro capite. “A questo proposito – prosegue Campione – l’adesione del Comune di Lecco ad un servizio di raccolta che consente una maggiore qualità della frazione (la raccolta porta a porta) ha comportato la successiva adesione di numerosi altri comuni, con un conseguente miglioramento generalizzato, che non potrà che portare benefici in termini di recupero e dunque, in definitiva, anche di costi”.
L’auspicio dovrebbe essere quello che, con la riduzione del costo di raccolta e smaltimento, possa abbassarsi nei prossimi anni anche la relativa tassa pagata dai lecchesi. L’assessore all’Ambiente esprime apprezzamento nei confronti di una strategia che incentiva la raccolta differenziata premiando, di fatto, i comuni che maggiormente si distinguono in questo senso: “Il mio ringraziamento va ai cittadini lecchesi, grazie alla cui attenzione il Comune di Lecco ha raggiunto il 60% in termini di raccolta differenziata, un importante traguardo, ma anche un nuovo punto di partenza, per il bene della città del suo territorio e dei suoi abitanti”.