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MANDELLO – Natale a Mandello è da molti anni nel segno della tradizione. E la notte della vigilia la tradizione si lega alla sfilata dei carri organizzata dall’amministrazione comunale.
Dal viale della Costituzione viene raggiunta la zona dei giardini pubblici, dove gli alpini (e anche questo è un copione consolidato) preparano e distribuiscono caldarroste e fumante vin brulé.
Così è stato anche quest’anno, con i carri che hanno attraversato il paese tra due ali di folla, assiepata in particolare a Molina, a Motteno e lungo via Manzoni, oltre che in piazza Mercato, dove è andato in scena l’atto finale dell’evento, con la meritata “passerella” di tutti i carri e la consegna del riconoscimento ai rappresentanti dei gruppi che li avevano allestiti.
Aperto dal Corpo musicale mandellese, dai Magi a cavallo e dalla slitta di Babbo Natale, il festoso e multicolore corteo ha dapprima raggiunto via Fratelli Carcano seguendo un tratto di via Petrarca. Da via Parini i carri hanno imboccato via Dante per poi proseguire lungo via Manzoni e – attraverso piazza Garibaldi e via Medaglie olimpiche – portarsi come detto in piazza Mercato.
Dietro Babbo Natale vi erano i carri dell’Oratorio Sacro Cuore, dell’Oratorio di Somana, degli “Amici Davide, Andrea, Luca e Sergio”, del Gruppo Amici di Somana e degli “Sbandati”. Poi ancora quelli dei “Babbi nel bosco”, della Pro loco (unitamente all’Operazione Mato Grosso), dell’Ana di Mandello e del Soccorso degli alpini.
Dalla cima del monte Manavello, complice una serata meravigliosamente limpida, spiccavano il grande albero di Natale e la cometa allestiti dal Gruppo Amici di Luzzeno e dagli “Amici del Manavello” e accesi la notte dell’antivigilia subito dopo la spettacolare fiaccolata che aveva visto la partecipazione di oltre 130 persone.
Il tempo per lo scambio degli auguri e nella chiesa arcipretale di San Lorenzo è iniziata la veglia di Natale, che ha visto i piccoli allievi della Scuola di musica San Lorenzo di Mandello alternare i loro canti a una serie di letture e riflessioni “nella notte santa”.
Sempre da ieri, intanto, e fino al prossimo 6 gennaio nella sala polifunzionale del Lido comunale è allestita la mostra di modellismo di Gino Buro, che espone le chiese di San Zeno e di Rongio, il campanile di San Lorenzo, il santuario della Beata Vergine del Fiume, la cappelletta di Rongio, il molo di piazza Gera, un presepe, il battello “Mississipi”, una pizzeria, biliardi e modelli di motociclette Guzzi , il tutto realizzato con fiammiferi.
DI SEGUITO, LA GALLERIA FOTOGRAFICA CON LE IMMAGINI DELLA SFILATA DELLA NOTTE DI NATALE A MANDELLO
