Carnevale. Passo indietro del Comune: si brinda fino alle 2

Tempo di lettura: 3 minuti

brindareLECCO – “Al termine di un confronto positivo con i rappresentanti dei commercianti e degli esercenti cittadini,  con il nuovo provvedimento emanato riponiamo la massima fiducia nella collaborazione degli addetti ai lavori e in particolar modo degli associati di Confcommercio e Confesercenti, che ringrazio per la particolare attenzione che sarà a loro richiesta nel corso della notte di sabato”.

Così il sindaco Virginio Brivio annuncia l’accordo trovato all’indomani delle polemiche sollevato a seguito dell’ordinanza anti-alcol che vietava la somministrazione di alcolici la sera di Carnevalone (sabato) dopo la mezzanotte.

Dopo le proteste dei titolari dei locali del centro, l’ordinanza è stata parzialmente modificata consentendo la prosecuzione nella somministrazione di bevande alcoliche fino alle 2 di notte, imponendo alcune cautele anche nelle ore immediatamente precedenti: dalle 21 di sabato alle 6 del mattino seguente sarà infatti proibito consumare bevande e alimenti contenuti in bottiglie di vetro e simili o lattine al di fuori del perimetro dei pubblici esercizi e delle rispettive aree di pertinenza autorizzate.

Il sindaco Virginio Brivio
Il sindaco Virginio Brivio

“Non nasce per caso la preoccupazione manifestata dalla Questura di Lecco al Comune capoluogo di provincia – spiegano dall’amministrazione comunale – già lo scorso anno, come in occasione di eventi dallo spessore e dalle caratteristiche analoghe, si erano verificati, proprio nel cuore del centro cittadino, episodi di una gravità tale da determinare risse e interventi del personale sanitario, oltre che della sicurezza. Ricordiamo, inoltre, che la preoccupazione delle istituzioni preposte alla tutela dell’incolumità ha determinato l’emanazione di provvedimenti della stessa entità in altre città, che ospiteranno sfilate e serate analoghe a quelle in programma a Lecco. I provvedimenti hanno lo scopo di affrontare nel migliore dei modi una situazione particolare in grado di determinare un afflusso di persone eccezionale, che si aggiunge all’ordinario”.

“Alla fine prevale il buon senso” fanno sapere dalla Confcommercio: “Siamo soddisfatti della soluzione che è stata trovata – sottolinea il direttore Alberto Riva – Ringrazio l’Amministrazione Comunale per avere dimostrato piena disponibilità a valutare ipotesi diverse in vista del Carnevale di Lecco e per avere trovato un equilibrio che viene incontro a quanto richiesto, in particolare dai nostri pubblici esercizi. Ringrazio anche il presidente della Fipe Confcommercio Lecco, Marco Caterisano, che si è speso in prima persona alla ricerca di una intesa positiva e che ha lavorato attraverso i canali istituzionali per arrivare a una soluzione che recepisce di fatto l’autoregolamentazione Confcommercio Fipe già promossa al tempo dell’avvio delle liberalizzazioni”.

“Una autoregolamentazione che in questi anni ha dimostrato di funzionare ampiamente a Lecco, anche grazie al senso di responsabilità dei gestori dei locali. In questo contesto che ha visto prevalere il dialogo e la voglia di ascolto, Confcommercio Lecco ha dato il suo contributo in favore delle imprese interessate – prosegue Riva – Abbiamo fatto la nostra parte nella ricerca di una soluzione ottimale, senza cercare una visibilità fine a sé stessa, come invece è stato fatto da qualche esponente politico che ha voluto strumentalizzare la vicenda erigendosi a paladino dei commercianti”.