Riva Acciaio, UILM: “Ripresa ancora lontana per il sito di Annone”

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ANNONE – Si è svolto nella giornata di giovedi l’incontro in Confindustria tra sindacati e Direzione Aziendale Riva acciai per il sito di Annone.

La situazione, come spiegano dalla Uilm Lecco, vede ancora difficoltà generali per tutto il gruppo seppur alcuni timidi segnali incoraggianti si registrerebbero nelle realtà produttive dove si produce a caldo, come nello stabilimento di Caronno; diversamente, nel sito di Annone dove la produzione è a freddo e le attività sono connesse al mondo dell’edilizia la ripresa sembra essere ancora lontana.

La conferma arriverebbe anche da Verona dove vi è un altro stabilimento con Riva oltre 400 addetti, con un forno è spento ed anche le produzioni dirette per Annone sarebbero ferme. Questa situazione, salvo ordinativi inaspettati quanti auguranti, potrebbe proseguire per tutto marzo, sottolineano dalla Uilm.

Enrico Azzaro
Enrico Azzaro – UILM

Durante l’incontro, la direzione avrebbe precisato che tutti gli sforzi per riprendere il mercato sono messi in campo, dal potenziamento dell’ufficio commerciale, al rinnovo delle certificazione sulla qualità e sicurezza, l’intenzione dell’azienda sarebbe quella di investire per produrre vergella di migliore qualità.

“Le preoccupazioni dell’insaturazione del sito e delle difficoltà del mercato si sommano alle difficoltà dell’l’Ilva. Quest’ultima legata alle procedure giudiziarie in atto nei confronti dei Riva, stanno svuotando una delle realtà più significative del nostro paese, leader indiscutibile sino all’agosto 2012 in Europa sul settore dell’acciaio – spiega Enrico Azzaro, segretario provinciale della Uilm – Sono fiducioso che il Gruppo Riva sappia affrontare adeguatamente ilo perdurare della crisi e delle difficoltà giudiziarie, seppur per il sito di Annone credo che gli sforzi si debbano moltiplicare e pensare ad una diversificazione delle attività. In gioco ci sono decine di posti di lavoro”.