LECCO – La campagna elettorale per le elezioni comunali di maggio è entrata nel vivo, se nel centrosinistra la situazione è già ben delineata e nelle vie cittadine sono già spuntati i manifesti elettorali del sindaco uscente Virginio Brivio, a centrodestra la situazione è ancora quella di un cantiere aperto.
La prima ufficialità è arrivata con la conferma dell’alleanza tra la lista civica dell’ex sindaco leghista Lorenzo Bodega e il Nuovo Centrodestra che, quindi, ha rinunciato ad esprimere il proprio candidato di bandiera.
“L’alleanza con la Lega non era possibile per una questione di dignità – commenta il consigliere regionale Ncd Mauro Piazza – per via di richieste come il rinunciare al nostro simbolo o il dover aspettare il permesso di Salvini quasi fossimo degli appestati, mentre correre insieme a Bodega per noi è la chance di poter seriamente competere con Brivio e rappresenta anche lo specchio di come Ncd si sta muovendo a livello nazionale”.
Per poter unire le proprie forze con l’ex sindaco leghista Lorenzo Bodega, però, il Nuovo Centrodestra ha rinunciato ad esprimere un candidato di bandiera, nonostante nell’ultimo periodo fossero parecchi i nomi in rosa come possibili candidati sindaco.
“Il non esprimere un nostro candidato è un passo indietro necessario per poter compiere un passo avanti – sottolinea Piazza – tra le nostre fila ci sono nomi forti, ma riguardo al candidato sindaco non ne abbiamo fatto una malattia. Appoggiare Bodega permette anche l’eventuale avvicinamento di altre forze politiche per poter creare una valida alternativa moderata di centrodestra. Avere un nostro candidato ci avrebbe permesso di ottenere sicuramente un ottimo risultato elettorale di testimonianza, ma noi vogliamo giocare questa partita per vincerla”.
Con Bodega come candidato sindaco, dunque, secondo Ncd si riapre la possibilità di una grande alleanza di centrodestra, come afferma Piazza: “Le porte sono aperte a tutti, in particolar modo alla lista di Cariboni, con il quale abbiamo ottimi rapporti, e per Forza Italia che, senza dover per forza appoggiare un nostro nome, potrebbe sentirsi più propensa a unire le forze per una seria alleanza moderata di centrodestra, che possa competere con il centrosinistra di Virginio Brivio”.
In questi termini, secondo Piazza, l’apertura per un’alleanza non è negata neppure alla Lega: “Se la Lega deciderà di non restare arroccata su posizioni di pura logica politica e di estremismo dettato da Salvini, le porte sono aperte”.