Grattarola fallita: sotto indagine Valsecchi, l’ex amministratore

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Guardia di finanzaCORTENOVA – Sarebbe Pierantonio Valsecchi, ex amministratore della Grattarola di Cortenova, l’uomo nel mirino della Guardia di Finanza e della Procura per bancarotta fraudolenta e vendite in “nero” per oltre un milione e mezzo di euro.

Dell’indagine se n’era avuto notizia lo scorso 10 marzo, quando e Fiamme Gialle avevano fatto sapere di un importante sequestro preventivo nei confronti un noto imprenditore lecchese, il cui nome non era stato diffuso dagli inquirenti.

Valsecchi, ex sindaco di Barzio, aveva acquistato insieme alla famiglia lo storico mobilificio di Bindo nel 2008 dai fratelli Giuseppe e Dino Grattarola che ne avevano ceduto il 70% delle quote. Nel luglio del 2013, quando si contavano 90 dipendenti, l’azienda è entrata nella procedura fallimentare.

Per qualche mese la società è stata portata avanti da un esercizio provvisorio, autorizzato dal Tribunale di Lecco e gestita dal curatore fallimentare.
Svalutata, l’azienda è stata poi acquistata, nel  maggio 2014, da una società di Paderno Dugnano, al prezzo di 360 mila euro.

Le indagini, condotte dal procuratore Paolo del Grosso, vogliono far luce sul fallimento e in modo particolare su alcuni episodi accaduti tra il 2009 e il 2013. La Finanza avrebbe riscontrato un volume di “nero” pari a circa 1,5 milioni di euro.

La scorsa settimana è quindi scattato il sequestro preventivo di disponibilità liquide, immobili, magazzini, box, auto e terreni riconducibili e di proprietà dell’amministratore indagato per un valore complessivo di 500 mila euro.