Scomparso don Cesare Lauri, per 10 anni parroco di Acquate

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Don Cesare Lauri
Don Cesare Lauri

LECCO – Domenica è venuto a mancare don Cesare Lauri, per dieci anni parroco di Acquate. Era da tempo malato e si è spento presso la casa parrocchiale di Robbiate dove aveva fatto ritorno negli ultimi anni della sua vita dopo aver vissuto per quasi trent’anni a Pasturo, in Valsassina.

Don Cesare era nato a Gorgonzola il 12 aprile del 1923. Nel 1938 entrò tra i Salesiani, poi, l’anno successivo, nel seminario di San Pietro Martire a Severo. Venne ordinato sacerdote nel 1949 dal Cardinal Schuster e destinato coadiutore a Robbiate. Qui si fermò per ben 24 anni come assistente di oratorio maschile e come assistente dei giovani di Azione Cattolica della plaga di Merate; nella stessa città insegnò religione presso la scuola magistrale B.V.Maria.

Mons.Assi, prevosto di Lecco, celebrando una Santa Messa ad Acquate il 2 settembre 1973, annunciò ai fedeli la designazione di Don Lauri come loro nuovo parroco, mentre li rendeva partecipi delle dimissioni di Don Zoia per motivi di salute.

Il primo incontro di Don Cesare con la popolazione di Acquate avvenne durante la Messa delle ore 11 da lui celebrata domenica 7 ottobre, ma già sul sagrato molta popolazione lo aveva atteso per conoscerlo, per stringergli la mano, per porgere i primi cordiali auguri di benvenuto.

Dopo un periodo di adattamento durato circa sei mesi, il 16 giugno 1974 Don Cesare venne nominato Parroco di Acquate. Fu Monsignor Assi, il 19 settembre del 1982, a comunicare agli acquatesi che Don Cesare doveva rinunciare all’incarico di parroco a causa di un malessere fisico che avrebbe richiesto un prolungato periodo di riposo. Avvenne quindi il trasferimento a Baiedo di Pasturo, al fianco di don Tullio Vitali.

Foto e informazioni tratte dal sito web della Comunità Pastorale Beata Vergine di Lourdes