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BALLABIO – Tensione politica alle stelle nel Comune di Ballabio e anche il mandato elettorale, prossimo alla chiusura, rischia di concludersi prima delle elezioni di fine maggio.
Il sindaco Luigi Pontiggia è infatti stretto tra due fuochi: da un lato le forze di opposizione pronte per la battaglia elettorale, dall’altro parte della sua stessa maggioranza dopo lo strappo con il vicesindaco Pinuccia Lombardini che ha deciso di lanciare candidarsi lanciando la propria lista.
Un clima di “grande freddezza” come spiegato dallo stesso Pontiggia che mercoledì ha incontrato la Giunta in vista del prossimo Consiglio comunale per verificare se ci fossero le condizioni per andare avanti. Una riunione durante la quale la Lombardini avrebbe chiesto al primo cittadino se fosse intenzionato a toglierle le deleghe da assessore: “Io le deleghe non le tolgo a nessuno – ha fatto sapere il sindaco – se Lombardini volesse dimettersi, prederei atto della situazione. Ho sempre avuto un atteggiamento responsabile, l’irresponsabilità la lascio ad altri. Cosa succederà nelle prossime settimane? Non saprei dire, per quel che mi riguarda affronto le cose giorno per giorno”.
Pontiggia lascia intendere che della sua squadra di governo, solo l’assessore Deon gli sarebbe rimasta fedele: “Loro non lo hanno detto apertamente, la mia sensazione è però che anche il nome degli assessori Luciano Cedro e Alessandro Riva sono già nella lista del mio vicesindaco”.
Ai problemi interni si aggiungono gli attacchi dell’opposizione, in ultimo riguardo ad alcuni cartelli pubblicitari sistemati da tempo in via Confalonieri e che impedirebbero la visuale agli automobilisti, creando quindi pericolo per i passanti che utilizzano le vicine strisce pedonali. A presentare una mozione per farli rimuovere è stata il capogruppo leghista Alessandra Consonni.
“Una volta ogni tanto devo darle ragione – commenta Pontiggia – d’altronde anche un nostro assessore, in passato, aveva chiesto di toglierli. Una richiesta che non era stata ascoltata dal responsabile dell’ufficio tecnico, con il quale non ho mai avuto un buon rapporto e che probabilmente avrà qualche ‘santo’ in Giunta”.
Estromesso dalle elezioni, Pontiggia lascia intendere che darà comunque filo da torcere agli oppositori “interni ed esterni alla maggioranza”:
“Se hanno intenzione di fare campagna elettorale usando questo sindaco per farsi conoscere hanno sbagliato strada – tuona il primo cittadino – Sui 15 punti previsti per il prossimo Consiglio Comunale, 12 saranno mozioni e interrogazioni da campagna elettorale. Se hanno tutti intenzione di utilizzare questo sindaco , che ha lavorato per 20 anni in paese, a testa basta e con giustizia, hanno preso una grossa cantonata”.
