LECCO – Si è aperta anche a Lecco la raccolta firme promossa dalla Lega Nord contro la Legge Merlin che nel 1958 ha abolito le “case chiuse”.
In Comune, all’ufficio Segreteria Generale, primo piano del palazzo comunale in Piazza Diaz 1, sono presenti i moduli per aderire alla petizione che punta ad un referendum abrogativo. Serviranno 500 mila firme da raccogliere in tutta Italia e da presentare alla Cassazione per affinché l’iniziativa referendaria sia ammessa.
“Finalmente sarà possibile non solo regolare e controllare la prostituzione al fine di tutelare la salute pubblica e combattere il degrado, ma anche tassare tale attività, come già avviene in Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Austria, Svizzera – spiegano dalla Lega Nord – Le entrate fiscali, che alcuni studi stimano in circa 4 miliardi di euro all’anno, consentiranno di ridurre o eliminare alcune tasse che gravano sui cittadini. Abrogare la Legge Merlin significa anche contrastare la criminalità organizzata, la tratta e lo sfruttamento della prostituzione e portare ordine e sicurezza nelle nostre città”.
La raccolta firme si è aperta il 5 maggio e si concluderà a inizio luglio. In Comune è possibile firmare nei giorni lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle 9 alle 12.30 e mercoledì dalle 8.30 alle 15.,30.
Nel weekend tra il 16 e il 17 maggio sono anche previste iniziative di piazza e gazebo in diverse città italiane.

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