VALMADRERA – Nell’anniversario dei 100 anni dall’inizio della Grande Guerra la città commemora i suoi caduti con la serata “Schegge di memoria”. Martedì sera l’amministrazione comunale, insieme agli alunni della scuola media Lucio Bruno Vassena, ha dato appuntamento a tutti i cittadini per ricordare i valmadreresi che hanno perso la vita durante il conflitto mondiale del ’15-’18.
Sono stati più di un centinaio i cittadini che hanno accolto l’appello dell’amministrazione e che sabato sera si sono ritrovati al monumento di via Manzoni, per l’occasione adornato con alcune corone di fiori, per ascoltare i nomi dei valmadreresi caduti in guerra scanditi con commozione dagli alunni della scuola media Lucio Bruno Vassena.
Dopo il breve omaggio tenuto al monumento, i presenti si sono spostati nel cortile del Centro Culturale Fatebenefratelli dove, sui muri della biblioteca, sono state proiettate alcune immagini di quadri e opere artistiche ispirate alla Prima Guerra Mondiale. Accompagnati dalla chitarra di Franco Cassinelli e dalla tromba di Carlo Dell’Oro, poi, gli alunni della scuola media Vassena si sono alternati nella lettura di alcuni brani che raccontano l’orrore del conflitto bellico, tra i quali la famosa poesia di Giuseppe Ungaretti intitolata “San Martino del Carso”, e di scritti che celebrano la vita, come gli aforismi del Mahatma Gandhi.
“Ringrazio i ragazzi della scuola media e i loro insegnanti per la scelta dei brani letti – ha commentato il sindaco Donatella Crippa Cesana, presente alla cerimonia – perché ci hanno regalato un percorso che dalla guerra porta alla vita. Allo scoppio del primo conflitto mondiale, i ragazzi venivano strappati dalle loro famiglie e dalla loro serenità per essere mandati al fronte, spesso senza nemmeno sapere i motivi per cui erano chiamati a combattere. In quel tempo tante madri hanno pianto i propri figli senza nemmeno sapere in quale luogo fossero stati sepolti e il tutto il Paese ha conosciuto un grande dolore, oggi è importante non dimenticare quali orrori ha portato con sé la guerra, ma, come ci ricordano gli alunni della scuola media con i brani che hanno scelto, è altrettanto importante tonare alla vita e celebrarla”.
Alle parole del primo cittadino valmadrerese sono seguite quelle del vicesindaco Raffaella Brioni: “La serata organizzata in ricordo della Grande Guerra ha nel titolo la parola ‘schegge’ e le schegge sono un qualcosa che ferisce: i soldati chiamati a combattere in quel periodo purtroppo di queste schegge ne hanno ricevute molte, per alcuni di loro sono stati addirittura fatali, ma la vita è continuata fino a noi che oggi siamo chiamati alla memoria. Il nostro compito è continuare a ricordare quanto è successo per evitare che possa accadere nuovamente un simile tragico evento e che altri giovani uomini e donne possano perdere la vita per colpa della guerra”.
Al termine della serata, nell’auditorium del centro Fatebenefratelli è stato proiettato il film “Joyeux Noel -Una verità dimenticata dalla storia” di Christian Carion, che racconta la storia della “Tregua di Natale” del 1914 fra i soldati di trincea tedeschi, francesi e britannici che per una notte sola, in modo non ufficiale, avevano deciso per un temporaneo “cessate le armi”.