Studenti del Poli in Brasile: progetto sociale per Rocinha

Tempo di lettura: 3 minuti

IMG_2945

LECCO – Il Polo di Lecco sbarca in Brasile con Polisocial: un progetto per la favela di Rocinha a Rio de Janeiro, Rocinha che con oltre 150.000 abitanti, è considerata la più grande favela del sud-America sviluppato con la Escola Politécnica, Federal University of Rio de Janeiro (UFRJ) e l’organizzazione non-profit Il Sorriso dei miei Bimbi.

Cinque studenti lecchesi del corso di laurea magistrale in Building and Architectural Engineering, per partecipare all’ambizioso e stimolante progetto di tesi.

Il team di progettazione, selezionato tramite una call interna alla Scuola di Ingegneria Edile-Architettura, dovrà sviluppare una tesi utilizzando la metodologia IMM® a Rocinha, Rio de Janeiro, una delle più grandi favelas del sud-America.

Gli studenti svilupperanno il loro progetto partecipando ad un programma condiviso tra Politecnico di Milano, Escola Politécnica, Federal University of Rio de Janeiro (UFRJ) e l’organizzazione non-profit “Il Sorriso dei miei Bimbi”, lavorando con i loro colleghi brasiliani e i membri della Onlus.

Un’intensa esperienza formativa basata sulla condivisione di idee tramite incontri e videoconferenze, coordinati dallo staff del Politecnico, dell’IMM® staff e dell’Università Federale di Rio. Inoltre uno dei 5 studenti selezionati trascorrerà il prossimo semestre in Brasile sfruttando un programma di mobilità internazionale che diviene così parte integrante di questo percorso.

RocinhaA patrocinare l’intera iniziativa Polisocial, il programma di impegno e responsabilità sociale del Politecnico di Milano, che ha condiviso a pieno lo spirito del progetto che intende mettere l’università a stretto contatto con le dinamiche della società, estendendo la missione dell’Ateneo verso temi e bisogni sociali che nascono dal territorio, sia a livello locale che globale.

“Il fine – spiegano dall’Ateneo – è quello di rinnovare le forme di ricerca e di didattica, accrescere un’attitudine responsabile e sviluppare capacità, competenze e nuovi valori nelle future generazioni di professionisti, sempre più consapevoli e preparati a rispondere alle sfide etiche. L’urbanizzazione è un processo di sviluppo dominante a livello globale che ha raggiunto una misura drammatica e creato una serie di problemi riguardanti la sostenibilità complessiva dell’ecosistema. Circa un terzo della popolazione urbana dei paesi in via di sviluppo – quasi un miliardo di persone – vive in baraccopoli. Quale migliore sfida etica per i nostri studenti se non quella di affrontare un tema di grande attualità destinato a crescere nei prossimi decenni seconde le stime di UN-Habitat – Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani”.

Come dovrebbe quindi l’urbanizzazione integrarsi con il tema della salvaguardia delle risorse naturali? Come prevenire danni su larga scala? Come dovrà essere gestita in futuro la crescente vulnerabilità dell’ecosistema urbano? Come svilupparne la resilienza? Che tipo di strumenti di pianificazione si renderanno necessari?

Queste alcune delle domande a cui il team di progettazione selezionato cercherà di dare una risposta.

[clear-line]

Gruppo_Rocinha

Il team selezionato

Chiara Naro – Corso di Ingegneria Edile-Architettura
Marta Giordano – Corso di Ingegneria Edile-Architettura
Federico Cribù – Corso di Ingegneria Edile-Architettura
Eleonora Ravagli – Corso di Ingegneria Edile-Architettura
Veronica Mulfatti – Corso di Building and Architectural Engineering; trascorrerà il prossimo semestre a Rio nell’ambito del programma di scambio con la FURJ

Coordinatori dell’iniziativa:

Prof. Massimo Tadi, direttore dell’IMMdesignlab, Politecnico di Milano
Prof. Gabriele Masera, coordinatore della Laurea Magistrale in Building and Architectural Engineering.
Prof. Gabriella Rossi, Federal University of Rio de Janeiro (UFRJ)
Dot.ssa Ida Castelnuovo, Polisocial Social Responsibility Programme.
Dot.ssa Barbara Olivi, fondatrice e presidente dell’organizzazione non-profit “Il Sorriso dei miei Bimbi”