Scuola e lavoro: alla A. Nava ci si orienta tra tradizione e innovazione

Tempo di lettura: 5 minuti

nava scuola (4)

LECCO – “Se non si individua la strada giusta da percorrere e non si pianificano le tappe da superare si corre il rischio di perdersi in qualche sentiero secondario e di trovarsi in un posto ‘diverso’ da quello desiderato. La scelta di un percorso scolastico rispondente ai bisogni personali e nello stesso tempo coerente con le opportunità sociali non può essere il risultato di un’intuizione improvvisa o di un’idea precostruita, ma il frutto di un lavoro di analisi e sintesi di elementi diversi”.

Così la prof.ssa Giuseppina Talarico presenta il progetto Progetto Orientamento promosso dalla scuola secondaria di primo grado “A. Nava”, nato dall’esigenza di supportare alunni e genitori nella scelta della scuola superiore, anticamera del mondo del lavoro per la gran parte degli studenti.
Oltre a informare gli alunni sulle strutture dei diversi licei e istituti superiori,e Open day, questo percorso prevede l’adesione ai progetti di orientamento in entrata delle realtà scolastiche di secondo grado , come classi aperte o attività laboratoriali.

 

La prof.ssa Giuseppina Talarico insieme al dirigente scolastico Claudio Lafranconi
La prof.ssa Giuseppina Talarico insieme al dirigente scolastico Claudio Lafranconi

 

Entrambi molto utili perché gli alunni si immergono(anche se per poche ore) nell’ambiente scolastico che intendono frequentare l’anno prossimo – prosegue la professoressa, coordinatrice del progetto – Abbiamo organizzato una giornata dedicata all’incontro con gli ex-allievi che oggi frequentano scuole superiori, ci hanno raccontato la loro esperienza dopo la scuola media, i punti forza , le novità e molto altro, occasione importante perché la discussione si è svolta tra i pari con molta serietà, interesse e curiosità”.

La scuola ha accolto i responsabili di diversi istituti che hanno spiegato e presentato le loro scuole,come il caso della dott. Monica Panzeri psicologa del CFPP di Valmadrera e il prof. Francesco Liberato dell’istituto Fiocchi di Lecco.

Inoltre martedì 10 dicembre sempre alla “Nava” hanno fatto tappa i laboratori itineranti dell’istituto “Fiocchi”. In questa occasione l’aula Lim si è trasformata in un vero e proprio laboratorio scientifico, un’occasione unica per conoscere meglio e analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita. Diverse sono stati gli incontri con figure professionali come di F.T. che ha spiegato le possibili opportunità di impiego/lavoro che offre l’ambito umanistico (Bertacchi).

Il laboratorio dell'istituto Fiocchi fa tappa alla A. Nava
Il laboratorio dell’istituto Fiocchi fa tappa alla A. Nava

 

Gli alunni hanno anche partecipato al progetto Leccorienta 2.0 , organizzato dalla Provincia. Tra gli ultimi appuntamenti, prima della scelta, sono in agenda per il mese di gennaio la visita presso un’azienda lecchese e l’incontro degli allievi con lo psicologo.

Un progetto contenuto nella macro area “Tradizione e innovazione” del Piano dell’offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo Lecco1 e che martedì visto l’incontro tra i giovani alunni e Confindustria, con relatrice Federica Russo imprenditrice facente parte del Gruppo Scuola Confindustria.

 

nava scuola (3)
Federica Russo del Gruppo Scuola Confindustria incontra i ragazzi della A. Nava

 

Perché tradizione e innovazione? “Perché oggi più che mai nasce l’esigenza di formare persone autonome e critiche, che siano in grado di assumere decisioni responsabili con un consapevole sguardo al futuro – prosegue la prof.ssa Talarico – Infatti l’incontro di con Confindustria è un intervento formativo e orientativo proposto è finalizzato all’educazione alla scelta e ha lo scopo di far capire ai nostri allievi che non basta avere le conoscenze ma bisogna saperle usare. La scuola è investita da una domanda che comprende, insieme, l’apprendimento e il ‘saper stare al mondo‘. L’obiettivo della scuola oggi non è quello di accompagnare passo passo lo studente nella sua quotidianità tutte le sue esperienze, bensì di proporre un’educazione che lo spinge a fare scelte autonome e feconde, quale risultato di un confronto continuo della progettualità con i valori che orientano la società in cui vive”.

nava scuola (1)
Il discorso del dirigente scolastico Lafranconi agli alunni

 

“Una scelta sbagliata condiziona la vita – ha sottolineato il dirigente scolastico Claudio Lafranconi -Le situazioni più pericolose ora per i ragazzi sono le scelte per imitazione, iscrivendosi ad una scuola superiore insieme all’amica o all’amico del cuore. Ho raccomandato ai ragazzi di avere il supporto della famiglia, dei docenti e prestare bene ascolto ad interventi come quello della relatrice di Confindustria che può dare loro una chiara lettura della realtà lavorativa”.

Secondo il preside “non bisogna scegliere in base alle opportunità di lavoro, ma anche. I genitori – ha proseguito Lafranconi – hanno come sempre un ruolo fondamentale perché senza sinergia tra scuola e famiglia non si va da nessuna parte. Sono convinto che il consiglio orientativo debba essere condiviso e i dati dimostrano che quando questo non viene rispettato, l’insuccesso scolastico è decisamente più elevato”.

nava scuola (15)