L’abbazia di Civate nel libro del restauratore Luzzana

CIVATE –Teka Edizioni chiude l’anno con una pubblicazione che si pone all’interno di un variegato quadro di fatti e di interpretazioni, con Giacomo Luzzana che presenta il punto di vista del restauratore, che riunisce qui dati e considerazioni maturate nel corso di una lunga attività a contatto con le opere.

“I monumenti dell’abbazia di Civate alla luce del restauro. Indagini e proposte” è il titolo del volume scritto da Luzzana che in queste settimane è impegnato nel restauro della statua di Alessandro Manzoni, nell’omonima piazza lecchese; ancora prima, il maestro era stato richiesto per la messa a nuovo del patrono di Lecco, la statua di San Nicolò sul lungolago e per il restauro delle porte della Basilica.

Il libro edito da Teka si concentra sul complesso monumentale di Civate, “un caso di connubio virtuoso tra conservazione e forme di promozione”.

L’attività di preservazione materiale dei manufatti si esplica non soltanto per mezzo degli interventi di restauro che periodicamente si rendono necessari, ma anche attraverso il controllo costante delle murature, delle pitture murali, degli stucchi.

Le ricerche in ambito accademico si sono infittite nel corso dei decenni, andando di pari passo con le novità che nel tempo emergevano dagli scavi e dagli interventi di restauro. Parallelamente si è fatta strada, a partire dagli anni Settanta, una sempre più forte coscienza civile nel contesto della comunità locale, che ha intrapreso varie lotte per la salvaguardia del sito, fino al recente impegno per il riconoscimento di San Pietro al Monte come patrimonio UNESCO.