Escursionisti bloccati dal ghiaccio in Biandino, salvati dai soccorsi

INTROBIO – Intervento per gli uomini della XIX Delegazione Lariana del Cnsas,  impegnati in Val Biandino domenica pomeriggio nel recupero di due escursionisti in difficoltà.

Si tratta di due i ragazzi, entrambi di 22 anni, residenti a Cinisello Balsamo (MI). Erano diretti verso la cima del Pizzo dei Tre Signori ma a un certo punto hanno deciso di rientrare.

Lungo il tragitto, caratterizzato dalla presenza di ghiaccio, hanno perso i ramponi e si sono ritrovati bloccati nella zona sopra il lago di Sasso – Bocchetta di Piazzocco.

Verso le 18:00 è arrivata la richiesta di soccorso per andare a recuperarli. Le squadre territoriali li hanno localizzati e raggiunti a piedi dopo circa un paio d’ore, restando sempre in contatto telefonico con loro. Giunti sul posto, hanno verificato che le condizioni di salute erano buone, sebbene fossero infreddoliti e stanchi. Sono quindi stati messi in sicurezza e accompagnati a valle.

“Si è trattato di un intervento complesso, sia per le caratteristiche del terreno, sia perché il buio costituisce sempre un elemento che richiede un’attenzione maggiore – spiegano dal CNSAS – Se ci si trova in difficoltà, è meglio non attendere, perché è ancora inverno e le giornate sono brevi. Meglio chiamare subito il 112, in modo che i soccorsi possano arrivare prima possibile: bastano poche ore trascorse al freddo infatti per compromettere la situazione. In questi giorni la presenza di ghiaccio costituisce il rischio più considerevole e l’appello è sempre quello rivolto all’attenzione nella programmazione dell’itinerario, considerando come decisive l’attrezzatura adeguata e soprattutto l’esperienza alpinistica e le capacità psicofisiche necessarie per muoversi in montagna d’inverno”.