Centro prelievi: ritardo sui pagamenti, lavoratori in protesta

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prelievo sangueLECCO – Le lavoratrici e i lavoratori in servizio presso i centri prelievi dell’ASST di Lecco, azienda socio sanitaria territoriale (ex Azienda Ospedaliera), intendono rendere pubblica la loro situazione lavorativa.

“Ormai sono mesi che i lavoratori, attraverso la nostra Organizzazione Sindacale, denunciano i ritardi e le condizioni in cui sono costretti a lavorare” spiega Catello Tramparulo, segretario di FP Cgil.

Si tratta di dodici lavoratori, sei amministrativi e sei infermieri professionali, dipendenti della Cooperativa sociale Solaris che gestisce in appalto con la ASST i centri prelievi dislocati in diverse sedi della Provincia di Lecco.

Il servizio prevede, oltre ai prelievi, anche l’accettazione e consegna dei campioni presso il laboratorio dell’ospedale Manzoni di Lecco.
“Ora – prosegue Tramparulo – ci chiediamo come sia possibile gestire un servizio così delicato in un clima di assoluta incertezza e disorganizzazione”.

Nei fatti i lavoratori denunciano: ritardo nei pagamenti degli stipendi e ad oggi sarebbero in attesa dello stipendio di dicembre e della tredicesima 2015; da mesi non verrebbero consegnati i cedolini paga, impedendo al lavoratore di verificare la correttezza delle proprie spettanze; la non corretta applicazione del CCNL delle cooperative sociali e del Contratto integrativo provinciale; carenza e ritardi nella manutenzione del parco auto, fondamentale per l’attività di consegna e ritiro sia dei campioni sia dei referti degli esami.

“Durante un incontro, abbiamo segnalato alla Direzione dell’ASST ( ex Azienda Ospedaliera) le diverse criticità dell’appalto – spiega il sindacalista CGIL – sottolineando che pur trattandosi di un servizio internalizzato esisitono precise responsabilità in capo al committente. Altrettanto deludente l’incontro con la cooperativa Solaris, avvenuto tra altro solo a seguito di nostri innumerevoli solleciti formali e minaccia di denuncia per attività antisindacale ex art.28 L.300/1970, non ha prodotto alcun cambiamento nelle condizioni dei lavoratori. Tale situazione non può essere ulteriormente accettata”.

Per questo sindacato e lavoratori hanno deciso la mobilitazione attraverso la formale interruzione delle relazioni sindacali ed un presidio che si terrà martedì 9 febbraio dalle ore 11,30 alle ore 12,30, presso lo spazio antistante l’ingresso dei parcheggi dell’Ospedale Manzoni di Lecco.

“Il nostro appello – conclude Tramparulo – e’ rivolto alla Direzione della neo costituita ASST, riteniamo che sia urgente e doveroso prendere atto delle nostre denunce. Riteniamo che solo attraverso un intervento diretto e risolutivo della dirigenza dell’ASST sia possibile ristabilire un corretto svolgimento del servizio che, nonostante sia stato dato in appalto, rimane una funzione pubblica da garantire a tutti cittadini”.