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BALLABIO – Tra una decina di giorni, il 16 febbraio, Ballabio dirà addio alle campane per la raccolta del vetro. Lo annuncia l’assessore alle politiche ambientali ed ecologia, Celestino Cereda, ricordando che dallo scorso 20 ottobre l’amministrazione comunale ha già avviato la raccolta porta a porta.
“Il prelievo del vetro – commenta l’assessore Cereda – è decollato senza intoppi e viene eseguito in maniera soddisfacente e senza aggravi per l’utenza. L’eliminazione delle campane ha comportato una comodità per i cittadini, ma anche un apprezzabile miglioramento nella qualità della raccolta differenziata, considerato che troppo spesso all’interno delle campane venivano introdotti anche altri tipi di rifiuti”.
Per consentire a tutti, residenti e villeggianti, di prendere confidenza con il nuovo servizio, è stato deciso di mantenere in attività le campane di plastica sino al 15 febbraio. “Anche in questo frangente la grande maggioranza dei ballabiesi ha dimostrato di possedere sensibilità ambientale e senso civico. Tuttavia – continua Celestino Cereda – per ogni evenienza, restano a disposizione due campane all’interno del centro di raccolta, sotto il controllo degli addetti. Ricordo che abbiamo provveduto anche ad aumentare le giornate di apertura della discarica”.
Come noto, l’introduzione della raccolta porta a porta del vetro non è la sola svolta nel campo dei servizi ecologici realizzata nei primi mesi di governo cittadino dell’amministrazione di Nuovo slancio per Ballabio.
“Abbiamo chiesto a Silea – afferma l’assessore alle politiche ambientali – di non ritirare più i sacchi neri, ormai fuori legge da anni. E’ una decisione che, ancora, diversi comuni faticano a prendere, nel timore della mancata adesione da parte dei cittadini. A Ballabio invece la risposta è stata molto positiva, con pochi refrattari nei cui confronti verranno applicate le sanzioni di legge. Questi primi risultati, che valutiamo favorevolmente, ci incoraggiano a proseguire con la massima motivazione nella realizzazione del nostro programma anche in materia ambientale”.
