Disagio psichico, ecco i corsi di formazione per i famigliari

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LECCO – Associazioni, volontari e la voglia di affrontare i problemi di salute mentale in maniera costruttiva e nuova, che metta l’esperienza di chi ha vissuto disagi psichici – in prima persona o come familiare – a disposizione del prossimo. La bella iniziativa è stata presentata per voce dei suoi ideatori e volontari giovedì pomeriggio presso l’Ospedale Manzoni di Lecco: presenti il direttore del Dipartimento di Salute Mentale Antonio Lora e i rappresentanti delle associazioni che hanno avviato i programmi psico educativi, Progetto Itaca Onlus, Volontariamente di Merate e Asvap Lecco e Merate.

“Come DSM abbiamo provato senza successo ad avviare dei corsi e dei gruppi di auto aiuto con Asvap – ha detto il dottor Lora – così ci siamo rivolti alle associazioni per avere un supporto  e quello che ne è uscito è  una splendida iniziativa che sono felice venga raccontata proprio da chi l’ha resa possibile”.

Come spiegato dai volontari, si tratta di alcuni corsi di formazione rivolti ai famigliari di persone che soffrono di disagio psichico: la particolarità del corso è che a tenere le lezioni (12 in tutto) non sono gli operatori ma i famigliari che, come quelli iscritti al corso, hanno avuto a che fare con disagi psichici in famiglia. “Come progetto Itaca Onlus – ha spiegato Carola Moretti, formatore – lavoriamo dal 1999, prima su Milano poi in altri territori. Siamo accreditati a svolgere questo tipo di programma psico educativo dalla National Alliance on Mental Illness (www.nami.org), riuscendo così a portare in Italia un corso che negli Usa e in Messico è stato frequentato con risultati scientificamente provati da più di 115 mila persone“.

A Lecco, come spiegato, il corso è giunto alla sua quarta “edizione” ed è stato frequentato da una sessantina di persone. Proprio ieri, 6 aprile, grazie a Volontariamente è cominciato il primo corso a Merate in via Fermi 2 (fraz. Brugarolo): fino al 30 aprile sarà tuttavia possibile iscriversi contattando Monica Grasso, 393 8398572, email giorgionatali2010@libero.it

“Tutti i famigliari che intendono seguire il corso possono diventare a loro volta formatori – ha aggiunto Carola Moretti – attraverso uno specifico percorso. I corsi sono gratuiti e aggiornati annualmente e si concentrano sia sugli aspetti di tipo informativo, quindi inquadrare le diverse patologie psichiche, che di relazione e comunicazione, quindi come comunicare in famiglia in caso di problemi di questo tipo e quindi di riabilitazione, uno step importantissimo. Il fatto è che spesso a cura finita la persona viene lasciata a sé stessa e invece il compito dei famigliari è quello di accompagnarlo nel percorso di reinserimento nella società, non lasciarlo solo perché la cura ha funzionato e la persona sta meglio”.

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Antonio Lora, direttore del Dipartimento di Sanità Mentale del Manzoni di Lecco

“Purtroppo la difficoltà nel lanciare progetti di questo tipo sta nel fatto che troppo spesso i problemi relativi alla salute mentale sono sottovalutati” ha detto il dott. Lora, direttore del Dipartimento di Salute Mentale che all’anno calcola circa 4.500 pazienti. “Insomma lo si nega – ha proseguito – ma siamo di fronte ad un’epidemia, e non di ebola, ma di salute mentale. E non solo si interviene troppo tardi per curarla, ma con poche risorse, motivo per cui iniziative di questo genere vanno premiate e sostenute. Negli ultimi due secoli abbiamo fatto così tanto per la salute fisica, tralasciando quella mentale”.

Accanto al corso di formazione “Famiglia a Famiglia” è stato avviato il corso “Pari a Pari”: “Protagonisti di questo corso sono i pazienti: quelli che vivono il problema e quelli che lo hanno vissuto e sono diventati formatori – hanno spiegato i volontari – una soluzione molto positiva e che permette di far leva sul meccanismo dell’empatia, troppo spesso tralasciato in questi casi”.

“Dei problemi psichici si tende a non parlare mai, come se fosse un qualcosa da tenere nascosto, anche tra i parenti. Invece i tumori non li nascondiamo – hanno concluso i volontari – questi corsi consentono la creazione di un supporto che va oltre le semplici cure alla malattia e prosegue al di fuori del corso. Anzi l’obiettivo è proprio quello di mantenere l’unione che si instaura durante le lezioni”.

Il prossimo corso di formazione “Famiglia a Famiglia” comincerà il prossimo settembre presso l’Asvap di Lecco: per info e contatti scrivere a asvaplecco@tin.it oppure telefonare alla presidente Nadia Colombo, 3384043604.

Per ulteriori info sul progetto Itaca Onlus visitare il sito www.progettoitaca.org o chiamare Flaviano 3334981876.